Cambio di direzione creativa per la maison Dior

Dopo Raf Simons, il ruolo di direttore creativo della nota casa di moda francese Dior è stato affidato alla stilista italiana Maria Grazia Chiuri.

Talento tutto italiano per il cambio di guardia della direzione creativa della maison Dior, una delle più importanti aziende di moda al mondo, fondata da Christian Dior a Parigi 70 anni fa. La nuova La stilista italiana Maria Grazia Chiuri ha preso il posto del belga Raf Simons, che si era dimesso lo scorso ottobre, e diventerà la prima donna alla guida creativa di Dior, un ruolo ricoperto in passato da importanti stilisti come Yves Saint Laurent, Gianfranco Ferré and John Galliano.

Chiuri, prima di questo incarico, è stata per anni co-direttrice creativa di Valentino, insieme a Pierpaolo Piccioli. I due stilisti furono assunti per disegnare gli accessori della celebre maison e quando, nel 2007, Valentino Garavani si ritirò, ne presero il posto, occupandosi della sua seconda line “Red Valentino” e rilanciando la celebre casa di moda, attraverso una modernizzazione dello stile studiata per andare incontro al gusto contemporaneo.

Chiuri si troverà ad affrontare la stessa sfida con Dior, le cui vendite sono notevolmente calate nell’ultimo anno e mezzo, in parte per la crisi che ha colpito il mercato del lusso. La stilista italiana dunque avrà l’arduo compito di ridare splendore all’immagine del marchio e di allargarne gli orizzonti. Maria Grazia Chiuri sin da bambina ha avuto una vera e propria passione per la moda, ereditata da sua madre che era sarta.

Cambio di direzione creativa per la maison Dior

Sin dalla tenera età, infatti, Maria Grazia è stata dotata di un grande senso artistico e creativo, che la spinse ad intraprendere il suo percorso di studi all’Istituto Europeo di Design di Roma. Nel 1989 fu assunta da Fendi per occuparsi degli accessori e fu tra i primi a sperimentare forme e materiali nuovi. Sempre per occuparsi della linea accessori, fu poi ingaggiata da Valentino Garavani, iniziando la sua ascesa nell’Olimpo della moda, che non poteva che continuare ad altissimi livelli, con uno dei marchi francesi più prestigiosi del panorama della moda.

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