“Chicche di stile”: Chanel N. 5, il mito in un’essenza

Per la rubrica settimanale Chicche di Stile parliamo di un profumo mitico e intramontabile: Chanel 5.

Quando si parla di profumi, non si può prescindere dal citare un vero e proprio mito: Chanel N. 5. Semplice, sofisticato, atemporale, audace, misterioso e iconico, Chanel N. 5 fu voluto da Coco Chanel e commissionato al chimico Ernest Beaux, che miscelò essenze naturali (in particolare di gelsomino e di rosa) e sintetiche (le aldeidi), per far sì che la fragranza si sentisse a lungo. Si trattava di una grande innovazione per un’epoca in cui solitamene i profumi che dovevano essere dosati in gran quantità e la cui essenza era più evanescente scomparire.

Chanel affermò: Non voglio nessun olezzo di rose o mughetto. Voglio un profumo elaborato, infrangendo così, come era suo stile, tutte le convenzioni. I profumi femminili allora infatti basati principalmente sull’essenza di un unico fiore, preferibilmente dolciastro. Per Chanel No. 5 fu invece scelto un bouquet seducente, a base di muschio e gelsomino e un totale di 80 ingredienti per un profumo completamente nuovo e senza precedenti.

Chicche di stile: Chanel N. 5, il mito in un’essenza

Il nome del profumo deriva dal giorno in cui fu lanciata la collezione di Chanel: Lancio la mia collezione il 5 maggio, il quinto mese dell’anno, lascerò che questo numero gli porti fortuna ed in effetti il suo augurio si è avverato, in quanto il profumo ottenne un immediato successo e aprì a Coco Chanel la strada alla produzione industriale di profumeria.

Nel 1924 la stilista stipulò un contratto con Pierre Wertheimer, proprietario di Les Parfumeries Bourjois, la più famosa casa francese cosmetica del tempo, per creare una nuova società, Les Parfums Chanel, cedendo i diritti della produzione del profumo e la sua gestione a livello internazionale in cambio del 10% delle azioni.

Durante la seconda guerra mondiale i soci de Les Parfums Chanel fuggirono negli Stati Uniti e per diversi anni continuarono la produzione del profumo presso Hoboken, in New Jersey, riuscendo a   mantenerne intatta la qualità grazie a H. Gregory Thomas, ex presidente della casa di profumi Guerlain, che tornò in Europa e riuscì a procurarsi le essenze botaniche di gelsomino e di rosa di Grasse.

Chicche di stile: Chanel N. 5, il mito in un’essenza

In quegli anni il profumo divenne un simbolo di lusso, utilizzato dalle dive di tutto il mondo. Nel 1952, in una celebre intervista, Marilyn Monroe, alla domanda di un giornalista su cosa indossasse per andate a letto, rispose: Due gocce di Chanel N°5, frase passata alla storia, che consacrò definitivamente il fascino e il successo di un profumo senza pari.

Altre celebri testimonial del profumo furono Catherine Deneuve, Ali MacGraw, Lauren Hutton, Jean Shrimpton, Carole Bouquet, Nicole Kidman, Audrey Tautou e la stessa Coco ChanelTutt’oggi Chanel N. 5 è un vero e proprio cult irrinunciabile, un classico intramontabile e amato dalle donne più belle e famose del mondo.

Photo Credits: Twitter

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