Justin Bieber: tatuaggio ispirato a Victoria’s Secret?

Justin Bieber ha sfoggiato un nuovo tattoo, forse ispirato dal fashion show di Victoria’s Secret. Prendete da una pausa dal love drama con Selena Gomez e scoprite tutti i dettagli!

Che Victoria’s Secret sia un marchio che fa sognare tutte le donne è abbastanza chiaro a tutti. Ma, a quanto pare, neanche gli uomini sono immuni al fascino delle sexy ali schiuse della maison. Neanche un cantante sexy e trendy come Justin Bieber (LEGGI ANCHE TEEN CHOICE AWARDS 2016, TRIONFANO I ONE DIRECTION: ECCO TUTTI I VINCITORI). Presosi una pausa dall’eterna soap jeleniana e dai pettegolezzi sul conto dell’ex coppia, l’ex fidanzato ufficiale di Selena Gomez (QUI LA PAGINA FB ITALIANA DELLA STAR) si è regalato un nuovo tatuaggio, prontamente condiviso su Instagram. La popstar di “Sorry” si è impressa due ali semi-schiuse ai lati del collo, come se sorreggessero sua la testa bionda e fino a poco tempo fa punteggiata di rasta.

Un disegno particolare che ricorda, inevitabilmente, il simbolo di Victoria’s Secret. Ma Justin Bieber è davvero un fan dell’azienda americana di luxury lingerie? Le spiegazioni per il nuovo set di ali di cui si è dotata la star inglese sono diverse. La prima è puramente fashion-modaiola: come un po’ di anni fa gli uomini erano impazziti per i bracciali tennis di Tiffany, ora Justin Bieber vuole dichiararsi colpito e ispirato dagli angeli di Victoria’s Secret; la seconda (cara ai guaribili e agli inguaribili romantici) contempla la possibilità che la popstar abbia voluto rendere omaggio proprio a Selena Gomez (LEGGI ANCHE DA SELENA GOMEZ A BELLA THORNE: LE STAR E IL DENIM BIKINI) e alla sua grande performance al Victoria’s Secret Fashion Show: dopotutto un paio di ali è per sempre.

In alternativa, Bieber – semplicemente – ama gli angeli per un motivo che ai suoi fan ancora non è stato rivelato. Nella grande quantità di tatuaggi sparsi per il corpo del cantante, non saranno un paio di ali a catturare un’attenzione eccessiva. È facile pensare che ogni segno sulla pelle del cantante sia un segnale del proprio non-addio alla Gomez; è altrettanto curioso, però, immaginare la popstar superpagata con una vena modaiola che lo porta ad apprezzare in modo genuino e disinteressato la casa di moda fondata nel 1977 a San Francisco. Quale sarà la verità?

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