Zara, accusata dall’artista Tuesday Bassen di aver rubato alcuni suoi disegni, è finita comprensibilmente nel mirino delle polemiche.
Zara (LEGGI ANCHE ZARA, COLLEZIONE UNGENDERED: POLEMICA SUL WEB) , l’essenza dell’originalità, copia i giovani artisti? È noto, una presenza come la maison non cavalca gli stili ma li impone. La ruota del fashion non è che un meccanismo in trasformazione contestualizzato in una società in cui la nicchia di oggi è il mainstream di domani (e viceversa); si tratta di una serie di stratificazioni complesse, che mettono in relazione le evoluzioni degli outfit con i cambiamenti politico-economici, sociali e culturali a livello globale e locale. Ecco quindi che la casa di fast fashion dal successo stellare intercetta un mood e lo mette immediatamente in pratica, ma la vicenda dei disegni di Tuesday Bassen è stata un duro colpo.
La ventisettenne illustratrice ha fatto causa alla casa di moda per aver rubato alcuni suoi disegni che circolavano su Facebook. E, non paga, ha pubblicato su Instagram la risposta: “C’è una mancanza di tratti distintivi che rende molto difficile quantificare la parte di popolazione che associa i disegni in questione a quelli di Tuesday Bassen”. Dal canto suo, Zara ha dichiarato in una nota: “L’azienda rispetta la creatività degli altri e prende molto seriamente i diritti di proprietà intellettuale. Dopo aver ricevuto queste accuse, la vendita dei prodotti in questione è stata sospesa ed è attualmente in corso un’indagine. Intanto abbiamo contattato i legali di Tuesday Bassen per chiarire e risolvere la faccenda”. Ovviamente però, come tutti i Golia contro il Davide della situazione, Zara è finita nel mirino internazionale per il presunto non-rispetto della proprietà intellettuale. (LEGGI ANCHE NUOVA COLLEZIONE ZARA HOME: TOVAGLIE, PIATTI, BICCHIERI E LENZUOLA IN STILE SHABBY)
E il caso di Tuesday Bassen porta l’attenzione sulla spaccatura tra grandi aziende produttrici e piccoli artisti indipendenti, che sfruttano la rete per cavalcare la polemica contro il colosso e proporre le proprie creazioni frutto di un duro lavoro quasi mai adeguatamente retribuito. La Bassen ha pubblicato sui propri social i disegni incriminati e ha raccolto un immediato sostegno; in attesa di chiarire in sede legale colpe e responsabilità, va detto che di certo la vicenda non mancherà di farle una massiva pubblicità.
Photo Credits Twitter
Un primo appuntamento è un’occasione speciale, e la scelta dell’outfit può fare la differenza. L’abito…
Negli ultimi anni si è affermata una nuova tendenza nella moda femminile: quella di uscire…
La moda sostenibile non è più una nicchia per pochi; è diventata il cuore pulsante…
La frequenza con cui lavare i capelli con lo shampoo è una domanda che molte…
Con l'avvicinarsi del Natale, le città italiane si riempiono di magia e atmosfera festiva grazie…
Con l'arrivo dell'autunno, le passerelle delle capitali della moda hanno già dato un assaggio delle…