Adele: carta rifiutata in un negozio H&M

Incidente imbarazzante per Adele durante lo shopping in California. La sua carta di credito è stata rifiutata. La cantante stessa parla dell’accaduto.

Anche i ricchi piangono. E durante una session di shopping da H&M. È successo ad Adele (LEGGI ANCHE ADELE IRRICONOSCIBILE SENZA TRUCCO), celebre popstar internazionale, che durante il suo tour negli USA ha pensato di fermarsi in uno store di HM, nella città californiana di San José, per un po’ di acquisti al volo. Ma la sua carta è stata rifiutata. A raccontare l’avvenimento è la cantante stessa al Mirror: dopo aver fatto un giro tra gli scaffali H&M e selezionato alcuni capi, Adele si è recata alla cassa attendendo il proprio turno per pagare, ma al momento clou la sua carta è stata rifiutata con il tristemente famoso feedback “transazione negata”.

Ecco come spiega l’incidente Adele (LEGGI ANCHE ADELE TEA TIME IN BURBERRY): “Sono andata da H&M e la mia carta di credito era come bloccata. Oh mio Dio, è stato piuttosto imbarazzante”; nessuno all’interno del negozio l’ha riconosciuta e ha gridato allo scandalo. Ma la popstar sottolinea più volte la propria mortificazione. Come mai la carta della cantante non era in grado di pagare una spesa light? Possibile che Adele non avesse più soldi sul conto? Lei il cui patrimonio si quantifica in circa 80 milioni di dollari? La popstar stessa non se lo spiega, anche perché prima della sosta da HM aveva fatto acquisti in altri negozi e assolutamente senza problemi. Con ogni probabilità l’infausto esito della propria spesa non è dipeso da lei.

L’incidente è avvenuto dopo l’esibizione di Adele alla San Jose’s SAP arena. Eppure, nonostante fosse fresca di concerto in zona, nessuno nel negozio l’ha riconosciuta: “Sono fuggita nel totale anonimato” ha rivelato al Mirror. Essendosi trattato probabilmente di un problema tecnico della sua banca, Adele non ha problemi a raccontare l’episodio ai giornalisti dando prova di autoironia. Se le mancassero davvero poche decine di dollari per fare shopping in una catena di fast fashion come H&M, ci sarebbe davvero da preoccuparsi.

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