Terremoto: Depop e Shpock, le App di moda che aiutano le vittime

Nelle terribili ore successive al terremoto che ha devastato l’Italia Centrale, sono state avviate numerose iniziative solidali. Tra cui quella di alcune App fashion per aiutare le vittime.

SMS solidali, bonifici bancari, appelli social, jackpot dell’Enalotto, piatti di amatriciana con quota benefica; tra gli interventi più o meno pertinenti dei vip (LEGGI ANCHE DANIELA MARTANI SHOCK: “L’AMATRICIANA È STATA INVENTATA AD AMATRICE? ALLORA È IL KARMA!”) le svariate iniziative partite per aiutare le terre colpite dal terremoto del 24 agosto (LEGGI ANCHE TERREMOTO NEL CENTRO ITALIA, TUTTI GLI AGGIORNAMENTI: SALE A 43 IL NUMERO DELLE VITTIME) c’è anche quella delle App fashion che sono rapidamente scese in campo per fornire un aiuto concreto.

Stiamo parlando di Depop, piattaforma fashion di compravendita e scambio, che ha deciso di devolvere alla Protezione Civile e alla Croce Rossa Italiana l’intero importo ricavato dalle tariffe di vendita dell’App dal 25 agosto fino alle 23.59 del 28 agosto 2016. L’App ha lanciato anche un hashtag per promuovere l’iniziativa (aperta sia ai venditori che ai compratori), #depopperlitaliachetrema. “Questa notte la terra ha tremato e le parole che abbiamo voglia di condividere sono intrise di speranza e affetto nei confronti delle province di Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo” scrive Depop sulla pagina FB. La proposta è quella di uno shopping utile, serio e necessario oltre che frivolo e giocoso per aiutare a ricostruire l’Italia distrutta e dare un minimo di conforto a chi ha perso la famiglia o la casa. Siamo certi che nelle prossime ore ci sarà un boom di compravendite, in modo che Depop possa consegnare una somma considerevolmente consistente.

Terremoto: Depop, Shpock, le App di moda che aiutano le vittime

Anche Shpock, l’app mercatino delle pulci (LEGGI ANCHE SOCIAL SHOPPING: DA DEPOP A SHPOCK, L’AFFARE È ONLINE), ha cavalcato l’onda della solidarietà impegnandosi per provare a dare un aiuto concreto ai centri interessati dalle conseguenze del terremoto. Tramite una sezione creata ad hoc, corrispondente all’hashtag #shpockaiuto“, tutti possono dare una mano inserendo i beni di prima necessità che possono donare (vestiti, biancheria, tende, materassi, cuscini, coperte, culle) per poi consegnarli personalmente nel centro di raccolta più vicino.

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