MFW 2016 Diary 25 settembre, Sara Sampaio e le altre ballano la tarantella per Dolce & Gabbana

Quinta giornata per le sfilate della Milano Fashion Week 2016. È la volta di Marni, Alberto Zambelli, Laura Biagiotti, Stella Jean, Salvatore Ferragamo, Trussardi e soprattutto Dolce & Gabbana.

Quinta giornata per il settembre modaiolo della Milano Fashion Week 2016. Dopo le prime quattro giornate che hanno visto top model protagoniste assolute delle passerelle di Moschino, Fendi, Armani, Versace, Gucci, Prada e tanti altri (LEGGI ANCHE MFW 2016 DIARY 4 GIORNATA, GIGI HADID SPLENDE PER BOTTEGA VENETA) è la volta degli ultimi due giorni, domenica e lunedì, con una serie di sfilate importanti. Domenica 25 settembre abbiamo visto sulle passerelle brand molto attesi: da Marni a Dolce & Gabbana, da Laura Biagiotti a Trussardi, per uno spettacolo ultraglam.

La giornata è partita con Alberto Zambelli, in programma alle 9.30 dopo brioche e cappuccino. Alberto Zambelli ha sfoderato un lusso essenziale e linee delicate. Black & white, rosa salmone, righe verticali e motivi leggeri hanno dominato il fashion show nell’elegante contesto dell’Arengario in piazza Duomo, mentre gli accessori alternavano maxi-bag in pelle a mini-tracolline (la grande costante di questa MFW).

MFW Diary 5 giornata
Alberto Zambelli

Marni spinge l’acceleratore sui concetti essenziali di forma, colore e volume. Opta per gli outfit monocromo sui toni del bianco, del rosso e del verde acqua alternati con le fantasie ricche. Tailleur e linee classiche si alternano a creazioni bombate dove fioriscono arricchiature, intrecci e forme a palloncino. Le tracolle poste in diagonale si uniformano (per non dire mimetizzano) all’outfit mantenendone linee e cromie.

MFW Diary 5 giornata
Marni

Laura Biagiotti regala uno show indimenticabile ed elegante con look total white, floreali e preziosi. Spiccano le collane e le maniche particolari, ad ali d’angelo, le cinture vistose e i maxi-occhiali. Alla fine della sfilata, la stilista scende dal palco e porta un enorme mazzo di rose bianche a Carla Fracci, un omaggio per la “moda danzante”.

MFW Diary 5 giornata 25 settembre
Laura Biagiotti

Colorata, sgargiante, creativa ed esuberante (in linea con le attese) è la collezione Dolce & Gabbana. Il tropico italiano, un asse immaginario che va da Napoli alla Sicilia, organizza uno show tra piante di banane. Sfila l’estro: il pizzo nero bon-ton abbinato in modo stravagante; le stampe di pesci, biscotti, strumenti musicali e bambole; fiori e frutta incastonati ovunque, negli outfit o tra i capelli. Non manca neanche l’iconografia cara agli stilisti, le Madonne e i rosari del profondo meridione. Lo spettacolo è stato aperto da un gruppo di ballerini di breakdance napoletani e concluso dalla tarantella ballata dalle modelle. Sul finale, Sara Sampaio ha perso la scarpetta come Cenerentola.

MFW Diary 5 giornata
Dolce & Gabbana
MFW Diary 5 giornata
Dolce & Gabbana

Spalle larghe e vita alta sembrano essere invece i dettami a cui si rifa Salvatore Ferragamo, che punta sui colori essenziali (quelli visti più frequentemente sulla passerella di questa Milano Fashion Week): blu oltremare, verde oliva, bianco ghiaccio, rosso scarlatto. L’imponenza delle spalle e l’importanza delle maxi-cinture legate in vita è bilanciata dalle borse minimal e dai sandali con il plateau.

MFW Diary 5 giornata
Salvatore Ferragamo

Chiudiamo con Gaia Trussardi che non si limita alla classica sfilata ma proporre il suo “elegantly pop” che rappresenta donne “informali e impeccabili”. La stilista parla di supermercato degli stili e della creazione di un “pastiche” omnicomprensivo. Le modelle sfilano elettriche e pop, con colori e mood sgargianti 80s: il rosso, il verde e il fucsia tendono ad amalgamarsi ai più sobri colori della maison. Una collezione “culturale” e “postmoderna” piena di citazioni: dalla filosofia a Baz Luhrman, visionario autore di opere come Moulin Rouge! o The Get Down.

MFW Diary 5 giornata
Trussardi

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