All’Esposizione Internazionale Ciclo Monociclo e Accessori che si è svolta presso la fiera di Rho, a Milano, la parte del leone l’hanno svolta ovviamente le due ruote, moto, motorini o biciclette. Tallonati però a breve distanza dalle modelle, perchè l’accoppiata “donne e motori”, anche se le ruote sono due, continua a essere vincente. Queste ragazze sorridenti rendono ancora più “intrigante” i veicoli sui quali sono sedute in maniera senuale. E se il motore non c’è, va bene lo stesso: non esiste forse una canzone che recita “ma dove vai, bellezza in bicicletta?”. Ecco le ragazze più belle dell’edizione 2016 di Eicma.
Bionde, brune, qualche rossa: hanno tutte un viso delizioso e, ovviamente, un fisico mozziafiato. Sono le ragazze che popolano i padiglioni dell’Eicma, la fiera internazionale del ciclo e motociclo che si svolge ogni anno alla fiera di Rho, alle porte di Milano, ma anche i sogni dei visitatori, che all’accoppiata donne-motori proprio non sanno resistere.
Le modelle sono bellissime, ben truccate e graziosamente posizionate sulle loro moto da mattina a sera: sorridono, si lasciano fotografare, indirizzano gli interessati verso gli addetti alle informazioni: sembra non facciano fatica alcuna nello svolgere il loro lavoro. Stoicamente resistono sui tacchi alti anche se, dopo tante ore, i piedi cominciano a fare male e le mascelle minacciano di slogarsi a forza di sorridere.
Qualche volta devono “bloccare” un fan più sfegatato di altri, spesso devono prestarsi a selfie, fotografie, anche autografi. Ma come sarebbe la fiera del motociclo senza di loro? Chi aggiungerebbe un pizzico di malizia a serbatoi metallizzati, marmitte cromate e selle in pelle?
Per la gioia di chi ha già ammirato tutte le ultimissime novità in fatto di due ruote, ecco una “carrellata” di bellezze che hanno animato quest’ultima edizione di Eicma. Il loro stile, ovviamente, è da bikers: tanto nero, tanta pelle, stivaloni, mise sexy e, naturalmente, tacchi altissimi. Il casco c’è ma appeso al braccio: primo perchè tanto, anche se sono sulla moto, non si muovono di lì. Secondo perchè è un peccato coprirle, visto che il loro sorriso “colpisce” più di un pugno in pieno petto.
Photo credits: ufficio stampa EICMA