Avete presente le ruches? Stilosissime, possono applicarsi a tutto: tanto agli abiti quanto alle borse e agli altri accessori. Ecco una storia e una presentazione di questa sfiziosa caratteristica.
Cosa sono le ruche? Le fashion victim si stupiranno della domanda, ma non è detto che tutti colleghino immediatamente la parola alla particolarità modaiola. Ecco perché questa settimana, dopo il focus sui pois (LEGGI ANCHE CHICCHE DI STILE: I POIS) e sul tartan (LEGGI ANCHE CHICCHE DI STILE: IL TARTAN) la rubrica Chicche di stile sceglie di soffermarsi su questa chiccheria. Concettualmente la ruche non si allontana tanto dalla “ruga”, con cui condivide la forte assonanza e l’etimologia, ma l’effetto è ribaltato da negativo a positivo. La ruche è un arricciamento di una piccola striscia di tessuto che abbellisce pantaloni, gonne, borse, colli e polsini di camicie.
Possono chiamarsi anche balze, onde, sbuffi o ruffles. La storia delle ruche è relativamente recente: la loro origine è parigina (non l’avreste mai detto, vero?) e risale alle passerelle anni ’50 di Dior. Le balze, gli sbuffi e gli arricciamenti si sposavano perfettamente con i look dell’epoca, donando all’outfit un aspetto di eleganza, grazia ma soprattutto femminilità. Ricordiamo che erano gli anni del dopoguerra, in cui la donna doveva necessariamente (almeno, dal punto di vista maschile) tornare a essere “l’angelo del focolare” dopo aver passato un lungo periodo adattandosi a svolgere i lavori da uomo, visto che i mariti, padri e fratelli erano al fronte. La moda interviene in questa esigenza sociale cercando nuove strade fashion per far sentire la donna nuovamente femminile e frivola: le ruches rientrano perfettamente in questo intento.
Come riporta Licht Magazine, il fashion designer Francesco Scognamiglio ha fatto di questa moda il proprio punto forte. Lo stilista ha una vera fissazione per le ruches, che costruisce ispirandosi alla scultura del Cristo Velato che si trova a Napoli. Ed ecco che il designer crea fluttuanti vestiti lunghi che esprimono movimento sensuale e arricciamenti trasparenti in pizzo chantilly.
Alle ruches si sono dedicati anche Alexander Wang, che ha pensato a una collezione di lingerie tutta arricciature e seta e anche i brand di fast-fashion come Zara, Mango e H&M che si ispirano alle nuove correnti gypsy chic o bon-ton.
A livello di accessori, brillano Fendi e Saint Laurent che hanno presentato splendide pochette e clutch con la sfiziosa arricciatura, mentre Nina Ricci, Oscar Tiye e Andrea Rodin hanno ideato sandali e stivaletti resi ancora più chic dalla particolarità.
Photo Credits Twitter, Pinterest, Facebook
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