E’ una delle borse più desiderate di questa stagione autunno/inverno 2017. Si tratta di Olivia, la “fringes bag” di BGY in una palette di colori tipicamente invernali. Un prodotto artigianale e rigorosamente made in Italy che interpreta il gusto delle giovanissime, per quelle lunghe frange sbarazzine, e delle “signore”, che ne apprezzano la qualità dei pellami.
Si chiama “Olivia” ed è tra le “IT bag” più di successo di questa stagione invernale. In colori accattivanti, con lunghe frange che ne coprono l’intero volume, è perfettamente in linea con il trend di stagione anche grazie alla palette scelta: colori che spaziano dal brillante blu zaffiro al rosso passando per i “neutri” del grigio e nero.
Visto il successo di “Olivia” la maison BGY ha deciso aggiungere un altro modello della “capsule collection” altrettanto originale dalla linea più squadrata: “Clara”. Una borsa dalla forma essenziale, geometrica e semplice ma resa unica dalle inconfondibili frange, tratto distintivo della collezione del brand lombardo.
“Olivia” e “Clara” sono due modelli unici, realizzati con pellami di assoluto pregio e caratterizzati dall’eccellenza delle lavorazioni “made in Italy” al cento per cento. La pelle è morbidissima al tatto e versatile all’utilizzo. Si tratta di una borsa semplice, non foderata, ma di sicuro impatto, grazie alle frange che le donano movimento.
Le “fringes bags” di BGY rappresentano accessori inusuali di alta qualità con uno stile accattivante progettato in base alle esigenze delle donne contemporanee. In fondo è proprio la filosofia del brand BGY quello dell’approccio positivo e ottimista alla vita, nato dall’idea di differenziarsi dalle convenzioni del mercato, dando vita ad una produzione di borse glamour e divertenti in cui si fondono moda, design contemporaneo e funzionalità.
“Olivia” e “Clara” non sono oggetti da guardare o da portare “a spalla” perché vengano ammirate. Sono accessori funzionali, capienti, per una donna dinamica che porta con sé le sue cose più “preziose” tutto il giorno. E’ una borsa da usare con tranquillità perché al massimo assumerà quell’aria “vissuta” che fa tanto “uso la moda, non è lei che usa me”.
Photo credits: Ufficio Stampa BLUE PR