È morto a Correggio lo stilista Angelo Marani, assistito dall’affetto della moglie. Il suo stile raffinato aveva conquistato non solo le passerelle di Milano Moda Donna, ma anche i mercati internazionali.
È morto la mattina del 4 gennaio lo stilista Angelo Marani. È mancato nella sua Correggio, assisito dalla moglie Anita e dalle figlie Giulia e Martina. Angelo Marani aveva 70 anni ed era malato da due anni. Il mondo del fashion perde uno stilista delicato e raffinato, che senza eccessi ed elegamenti sgargianti è riuscito a dare un tocco di femminilità e sensualità alle proprie collezioni facendosi apprezzare tanto sul mercato domestico quanto all’estero. Nel pomeriggio si è tenuta la camera ardente, mentre i funerali sono previsti per sabato mattina. Il fashion designer lascia la moglie Anita Lini, titolare delle omonime Cantine di Correggio, e le figlie Giulia e Martina.
Lo stilista, specializzato in prodotti a maglieria e stampati, aveva creato nel 1969 il Gruppo Marex (acronimo di Marani + Export), azienda verticalmente integrata che accorpa le divisioni creative e stilistiche e i reparti produttivi. La grande innovazione di Marani sono state, nel comparto della maglieria, le maglie stampate, i foulard stampati di seta, i jeans elasticizzati con le stampe e la maglia realizzata con i telai Bentley per calze da donna. È ricordato anche per la propria impresa a origine familiare e per la sua dedizione al Made in Italy. Gianluca Nicolini, consigliere comunale di Correggio, ha scritto un addio affettuoso all’amico scomparso.
“È con profonda commozione che voglio ricordare l’amico Angiolino Marani, stilista che ha reso grande la nostra città di Correggio e la provincia reggiana nel mondo. La notizia della sua scomparsa ha gettato nel dolore l’intera comunità correggese che da sempre seguiva con stima i suoi trionfi sulle passerelle di Milano e nelle altre capitali della moda. La malattia che l’ha colpito in quest’ultimo anno e mezzo non ha offuscato il suo amore e la sua dedizione per il lavoro e la famiglia“. Proprio a novembre Marani, che non aveva mai smesso di lavorare, aveva subito un furto in azienda, dove erano stati sottratti anche alcuni capi di vestiario.
Photo Credits Twitter