Lo stilista Andrea Rosso ha presentato, durante la moda uomo a Milano, la MYAR Collezione, una nuova linea di abbigliamento maschile per cui è nata una collaborazione con il designer giapponese Teppei Sugaya. Il risultato è “BAS-ITO”, un omaggio alle loro due città di provenienza, Bassano e Mito e alle loro culture che hanno saputo fondersi con garbo ed eleganza: italiana e giapponese.
Solo due anni fa ha debuttato MYAR Originale,una collezione incentrata sul recupero e sul restyling di uniformi militari vintage. E’ invece stata appena presentata durante la kermesse modaiola milanese dedicata all’uomo MYAR Collezione, una linea di abbigliamento maschile completamente nuova, sofisticata e definita da uno stile sartoriale senza tempo. L’eleganza è disinvolta e rilassata, così come confortevoli e portabilissimi sono i capi che la compongono.
Come per la linea Originale, anche per MYAR Collezioni, stagione autunno/inverno 20172018, lo stilista Andrea Rosso ha preso numerosi spunti dal mondo militare filtrandolo però attraverso il proprio punto di vista, personale e unico, e ottenendo come risultato un “military” più maturo e ricercato.
Sono state le componenti strutturali dell’artiglieria e dei veicoli militari a ispirare maggiormente la collezione “BAS-ITO”, così chiamata perchè fonde i nomi delle città di provenienza di Rosso ma anche di Teppey Sugaya, che ha collaborato a questo progetto diventato per l’occasione metà italiano e metà giapponese.
Nei vari capi, dalle maglie ai pantaloni, sono stati incorporati gli elementi iconici dell’artiglieria militare, anche se punti di forza di ogni creazione rimangono la sapienza artigianale e la perfetta vestibilità. La vera “chicca di moda” in questo caso sta nel fatto che su ogni pezzo appare, in modo discreto, il logo del marchio, ovvero due rettangoli impunturati: all’interno è stata inserita un’etichetta che riporta non solo il nome del capo e della collezione ma anche dell’arma o del veicolo militare a cui si è ispirato.
Tra questi un carro armato giapponese i cui parafanghi hanno determinato la forma delle tasche rinforzate di un paio di pantaloni cropped. Una mitragliatrice, sempre giapponese, ha ispirato una camicia di taglio impeccabile con una tasca sulla manica arricchita da impunture prese dal caricatore dell’arma. Un aereo italiano della seconda guerra mondiale, o meglio, i suoi elementi, si ritrovano sulla giacca di cotone con zip dai polsini decorati “military”.
Tra i tessuti scelti molti che vantano un approccio sostenibile, essendo stati scovati in varie parti del mondo: la palette comprende i classici colori militari come il beige, il verde, il grigio, il blu.
La collezione “BAS-ITO” offre precisione dei dettagli, rara perizia sartoriale, ecosostenibilità, gusto proiettato verso il futuro ma anche storia e tradizione: i singoli capi rivelano un’immagine moderna del passato, di un passato che continua ciclicamente a tornare di moda.
Photo credits: Ufficio Stampa Myar, Ufficio Stampa P S, foto Vito Fernicola
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