Teatro Eliseo: la nuova avventura tra arte in palcoscenico e arte culinaria

Metti una sera a Teatro, un bello spettacolo che inizia alle 20.00 come in tutte le civili capitali europee e poi dopo, dove si va a cena? Teatro Eliseo dopo 2 anni dalla sua nuova veste e nella sua rinascita grazie alla passione di Luca Barbareschi, crea uno spazio Cucina Eliseo e quindi mai più  a stomaco vuoto nel dopo teatro e non solo!

Lui, Luca attore, regista, produttore, ha vissuto in varie città del mondo potendone valutare pregi e difetti, ma con la certezza che mai nessun posto come l’Italia potesse avere tante cose belle e tanta cultura nell’aria. Oggi lo conosciamo bene, con la sua aria elegante, gentile e il suo portamento distinto. Intrattenersi ad ascoltarlo è un piacere, con il suo tono pacato e la voce con un lieve accento ci racconta che alle soglie dei 60 anni è riuscito ad aprire e liberare il sogno nel cassetto. Questo sogno oggi ha un nome, si chiama Teatro Eliseo. Con semplicità dice:- Ho investito quattro milioni e mezzo di euro, restaurando Eliseo e Piccolo Eliseo, per un teatro accessibile a tutti” il primo step è stato recuperare e riconsegnare alla città di Roma un teatro glorioso per renderlo polo d’eccellenza. Il secondo step quello di dare un nuovo abito all’Eliseo, togliendo quello vecchio di teatro formale e facendolo diventare un punto di incontro culturale e di intrattenimento, un ritrovo da vivere senza sosta tutto l’anno, con la possibilità di usufruire anche di spazi d’accoglienza, sala conferenze con diverse destinazioni d’uso affiancando anche un’offerta di cultura culinaria. Che cosa carina! prendiamoci un caffè al primo piano deell’Eliseo in uno spaccato di cultura! Con uno staff di 60 persone complessive nella gestione della struttura è nata anche Cucina Eliseo al secondo piano.

Elena Monorchio, giovane e bella moglie di Luca, ha curato il restyling della location con un tocco di  femminilità chic ha pensato di immortalare nel pavimento le locandine delle commedie teatrali, come in un grande wallpaper calpestabile. Le lampade di design dorate e le posate in oro satinate richiamano i corrimano delle scale originarie del teatro. Sedie trasparenti riflettono la luce che di giorno entra dalla grande vetrata con terrazza giardino che affaccia su Via Nazionale. Sulle pareti riprodotti come in un parato gli autografi dei grandi del teatro, Nino Manfredi, Edoardo De Filippo, Mariangela Melato e tanti altri.

Lo chef Lorenzo Buonomini, proveniente dal ristorante il Torchio di Frascati, propone una cucina romana ma che si presenta con forma e con un impiattamento elegante. Coadiuvato da Magnolia che cura Eventi sul territorio laziale ed esperto di Banqueting propone piatti di diversa forma e colore. La ricerca della materia prima di altissimo livello viene fatta tenendo rispettosamente presente la stagionalità e il Chilometro zero, proponendo quindi i prodotti del territorio. La carne di agnello arriva dall’allevamento Maurizio Macali di Carpineto Romano, il latte e panna dalla Fattoria La Frisona di Segni mentre mozzarella e burro dal Caseificio Alveti & Camusi di Borgo Podgora. La pasta secca è quella del pastificio Benedetto Cavalieri. La carne di manzo, frutta e verdura sono dell’azienda biologica Guendalina Morani di Santa Severa, infine D.O.L. di origine laziale per salumi, formaggi, legumi e carne di maiale. Ad annaffiare la vostra cena 40 etichette di vini di provenienza in maggioranza regionale e la birra è artigianale Birra del Borgo.Teatro Eliseo punta a diventare un pò la casa dei romani e degli ospiti di Roma in cerca di una pausa di relax e cultura per star bene insieme.

Curiosità: abbinata alla stagione teatrale e agli spettacoli in cartellone alcuni piatti prendono da questi spunto per il nome. È il caso del castagnaccio al rosmarino con maionese all’arancia e petto d’anatra affumicato che sul palco diventa “l’anatra all’arancia”, oppure nido di tagliolini artigianali al ragù bianco di piccione e carciofi che diventa “qualcuno volò sul nido del cuculo”, ancora l’uovo finto con bianco di fonduta di parmigiano e rosso di zucca e amaretti che diventa “il giuoco delle parti”. Dunque un’offerta differente e divertente.

Da Consigliare: tra gli antipasti polpette di lesso con salsa verde giardiniera di verdure invernali e misticanza con frutta fresca e secca di stagione, tra i primi gnocchetti artigianali di patate viola alla crema di zucca, timo con cavolo nero croccante e nocciole, tra i secondi “Tonno”di manzo maremmano in barattolo con giardiniera, salsa verde e marmellata di peperoncino. Dalla carta dei dolci a voi la scelta, non potendo rinunciare però a una pallina di gelato alla vaniglia!

Buono da sapere: dal menù è possibile scegliere sia piatti gluten free che vegan, per tutti i gusti!

Informazioni utili: Cucina Eliseo offre accoglienza dall’aperitivo al light lunch con servizio dal bancone bar, dall’easy dinner nel foyer con un menu gourmet per dopo teatro alla cena più intima nella sala ristorante . L’idea di rendere il teatro accessibile a tutti ha persino creato un appuntamento domenicale, un brunch dove i bambini sono i ben venuti. Ristorante e bar sono aperti tutti i giorni (tranne il lunedì sera) dalle ore 11 fino a tardi.

Quando Barbareschi dice parlando dei suoi 5 figli:-“Nella mia logica errante, ai miei figli non lascio denaro, ma l’opportunità di farsi strada nel mondo” si potrebbe aggiungere che lascerà un bell’esempio di coraggio e sicuramente uno strumento, come Teatro Eliseo, che nella sua totalità, continuerà’ a dare lustro alla città di Roma.

Photo Credits Velvetmag, Teatro Eliseo