Nel cuore di Roma, la città eterna che letta al contrario significa Amor viene presentata fino al 19 febbraio la mostra Love: l’arte contemporanea incontra l’amore. Nel suo 20esimo anniversario di attività il Chiostro del Bramante festeggia così con una raccolta di opere internazionali che declinano il tema dell’amore nelle differenti sfaccettature.
Non una mostra statica, ma un percorso artistico che porta a interpretare questo sentimento in modo universale. Un amore felice, tradito, atteso, non voluto incompreso, odiato, ambiguo, trasgressivo, infantile, che si snoda lungo un viaggio nelle stanze del Bramante. A disposizione degli ospiti, per apprezzarne meglio le declinazioni del tour dell’arte nell’amore, ci saranno a disposizione 5 guide audio: John, Coco, Amy, David e Lilly. Ogni guida come un compagno di viaggio vero ha un carattere diverso e per ogni opera esposta ne esalta e si sofferma su aspetti differenti, al fine di farne apprezzare al meglio le emozioni in esse contenute.
Il viaggio all’interno dell’area espositiva del chiostro del Bramante si apre con l’opera da cui prende ispirazione Love che ha fatto il giro del mondo, di Robert Indiana, come egli stesso si definiva il meno pop tra gli artisti pop con il suo quadrato dove la parola prende forma e il colore invade lo spazio. Esposta in tutte le grandi metropoli come New York dove attualmente e parallelamente a quella di Roma costituisce un arredo urbano sulla Avenue of the Americas dove quotidianamente viene ritratta e fotografata con lo sfondo dei grattacieli della city.
Altro amore è quello proposto Yayoi Kusama con la sua ultima opera Infinity Mirrored room, All the Eternal Love I have for the Pumpkins, Lei ossessionata e appassionata dei pois, presenta la sua stanza delle zucche dove l’osservatore entra nell’opera attraverso uno specchio, un concetto che sta prendendo molto piede nell’arte moderna, un’opera che differisce di soggetto in soggetto, da osservatore ad osservatore lo spazio è ripetuto all’infinito in un gioco con pareti e soffitto completamente tappezzati di specchi che riflettono l’opera e le persone. Una sensazione di totale immersione in un mondo con una bicromia giallo nera. Interpretazione dei confini tra uomo e mondo, tra verità e incanto, quasi una confusione.
Altri artisti che espongono: Vanessa Beecroft, Francesco Clemente, Nathalie Djurberg e Hans Berg, Tracey Emin,Gilbert & George, Ragnar Kjartansson, Mark Manders, Ursula Mayer,Tracey Moffatt, Marc Quinn, Joana Vasconcelos, Francesco Vezzoli, Andy Warhol, Tom Wesselmann.
Le preferenze sono soggettive ma di sicuro questa raccolta di opere ci regala sia stimoli divertenti che di riflessioni profonde, tristi angosciose, sentimenti contrastanti che sono racchiusi nell’unica parola Amore. Love è un viaggio da fare per ammirare e scoprire confini nuovi anche inaspettati.
Photo Credits Chiostro del Bramante, Pinterest
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