A Pitti Bimbo 84 è stata presentata anche la collezione collezione Ermanno Scervino Junior autunno/inverno 2017/2018. Ecco le foto e i dettagli.
In occasione di Pitti Bimbo 84, Ermanno Scervino ha presentato la collezione Junior Autunno/Inverno 2017/2018 che viene descritta come un ricco e incredibile viaggio attraverso il mondo, eterogeneo e vario per fantasie, lavorazioni, tessuti e colori. L’ispirazione è talmente melting pot da aver creato una sorta di prezioso mosaico. I valori di modernità e cura per il Made in Italy sono un sostrato su cui si (im)pongono idee, influenze, trend internazionali, dai look newyorchesi più connotati verso lo streetwear a quelli classicamente sporty e preppy. Non mancano le influenze parigine, come le istanze retrò e il ritorno in pompa magna del velluto, che si modernizza incontrando il pizzo, i ricami in mohair o le laminature d’oro. Dorato è anche uno dei capi di punta della collezione: un piumino con costine e alamari.
E dall’Inghilterra? Arrivano altre tendenze, più legate all’eleganza della città coniugata alla bellezza della campagna: un gran classico è il cappotto british, associato al parka in canvas, ridisegnati in chiave femminile con i colori più trendy dell’inverno, cipria e cammello. I tessuti spaziano tra i classici pied-de-poule (proposto anche paillettato), le borchie e borchiette e, nel rispetto degli standard ecologici (ma non sacrificando per questo la qualità) l’ecomontone con dettagli ricamati e in vernice nera.
Nell’anno in cui lo skiwear ha rappresentato un grande simbolo per la moda, soprattutto maschile (come abbiamo constatato pochi giorni fa a Pitti Uomo o sulle passerelle della settimana della moda), Ermanno Scervino s’ispira alle linee delicate e regolari di Saint Moritz per comporre outfit total white, dove però non mancano le sovrastrutture più fashion: lurex, ricami oro, strass e perle. A proposito dei progetti speciali di Pitti Bimbo, anche quest’anno Ermanno Scervino aderisce al progetto Fashion Comics: il brand dedicherà una capsule alla Pantera Rosa, parte del cui ricavato andrà a Oxfam.
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