Il marchio fondato da Marco Baldassarri e Paolo Zuntini durante Milano Moda Uomo ha dettato i nuovi codici del “vestire formale”. La nuova collezione autunno/inverno 2017/2018 è interamente dedicata all’uomo contemporaneo, cosmopolita, la cui settimana è scandita da diversi momenti che presuppongono diversi stili di abbigliamento. Proprio questi “momenti” sono diventati i temi di questa collezione dalle lavorazioni artigianali esclusive.
Il motto dei fondatori di Eleventy è: “Vestiamo con eleganza italiana, sartoriale e responsabile ogni persona nel mondo che aspiri a migliorarsi”. Ci riescono benissimo, con soddisfazione loro e di chi indossa le creazioni frutto di un lavoro artigianale prezioso e impagabile. A Milano hanno fatto un ulteriore passo avanti spiegando come oggi sia possibile rinnovare anche quel classico stile “office” rigido e formale.
Perché l’eleganza classica non si discute, ma la modernità e la ricerca di un vitale rinnovamento comportano anche la “revisione, non necessariamente definitiva, di alcuni “codici di abbigliamento”. Ecco che così al rigore della cravatta, in una contaminazione tra generi, si può preferire una maglia a collo alto da indossare con la giacca più tradizionale ma con sotto pantaloni di cotone sportivi.
E’ questo lo stile Eleventy uomo per la prossima stagione fredda. Un “casual office” che, per praticità e comfort, oltre che buon gusto, regalerà a chi lavora in ufficio una giornata più “leggera” e senza costrizioni. Largo allora anche alle camicie in denim da portare fuori dei pantaloni, alle tinte unite e microfantasie, ai cappotti lunghi dai volumi morbidi, magari anche doppiopetto due bottoni e collo sciallato in lana cotta o lana-cachemire.
Al viaggiatore che, all’eleganza deve abbinare una speciale praticità dell’abito, è dedicato il “soft formal”, con giacche destrutturate da piegare in valigia, pantaloni dalla linea morbida in tessuti leggeri ma preziosi, abiti in colori chiari, cappotti di cachemire dal peso specifico inesistente ma caldi e avvolgenti.
Per i momenti più informali Eleventy propone il “New urban style”, nato dalla contaminazione tra sportivo e militare. La fanno da padrone capi spalla in fantasia mimetica o tinta unita, bomber dai colori metallici, fodera a contrasto e tessuti tecnici: il tutto da indossare con sotto camice over dai volumi ampi, pantaloni “baggy” e scarpe da ginnastica o anfibi in alternativa.
Particolarmente godibili i capi dedicati al fine settimana: lo stile “leisure wear” infatti prevede felpe vissute tinte in capo e t-shirt oversize con scritte che inneggiano al relax, rench in lana cotta e piumini camou da sovrapporre a giacca-camicia in morbido camoscio, gilet con cappuccio imbottiti, cardigan bicolori, pantaloni dalla linea morbida.
Dulcis in fundo, la linea “Platinum”, che si arricchisce di capi particolari, esclusivi, fatti rigorosamente a mano. Tra questi i cardigan chiusi da zip a rombi e le maglie a collo alto in cachemire, lavorate a mano da esperte maglieriste toscane, e le scarpe su misura lussiosissime e trattate naturalmente in botte con grassi vegetali per un effetto “used”.
Non solo abiti per chi ha a cuore la qualità della vita: plaid, profumatori per ambiente rigorosamente biologici, candele che riproducono lo scoppiettio della legna che arde grazie a micce esclusive.
Insomma, il mondo Eleventy è per molti, sicuramente non per tutti, e non per un fattore economico: per buon gusto, quel sano principio per cui un “pezzo” di eccelsa qualità vale molto di più, per durata, per effetto, per materiale impiegato, di cento capi qualsiasi.
Photo credits: Ufficio Stampa Eleventy, Studio Maddalena Torricelli
