Dal 4 al 9 aprile appuntamento imperdibile a Milano per gli appassionati di design: arriva la Design Week e il Fuorisalone regala occasioni uniche di incontro tra arte e disegno industriale grazie ad un calendario che supera la soglia dei mille eventi in previsione.
Tra le proposte più interessanti abbiamo selezionato le tre che secondo noi vale davvero la pena non lasciarsi scappare e le ragioni del perché meritano un’attenzione speciale. Ecco la nostra lista.
Per la prima volta debutta quest’anno al Fuorisalone il quartiere Isola, alle spalle di Piazza Gae Aulenti e a pochi passi dal Bosco Verticale. Qui sono decine gli eventi davvero degni di nota e segnalarle uno in particolare sarebbe un’ingiustizia bella buona. Recatevi dunque tra le strade caratteristiche di questa zona e lasciatevi guidare dai totem informativi realizzati da designer e artigiani “del luogo”, per scoprire gli appuntamenti del giorno, ogni giorno. Non perdetevi le installazioni green di Offfi, le tre tappe di sculture vegetali dell’artista Emilia faro e gli eventi di COOPI sul design e l’artigianato Haitianao.
Vale la pena andarci perché quasi tutti gli organizzatori sono giovani creativi che, con la forza del pensiero collettivo, sono riusciti ad aggregarsi produttivamente. Un laboratorio di idee a cielo aperto, insomma.
Il maestro d’arte contemporanea porta in mostra le sue opere in resina polivinilica al Refettorio Ambrosiano. Nello spazio in cui design e solidarietà si fondono ogni giorno, verrà esposto l’imponente trittico STX LAST SUPPER, una modernissima rivisitazione del cenacolo vinciano, e i suoi cuori tridimensionali.
Ogni giorno, dalle 10 alle 18, la mostra sarà aperta al pubblico per poi permettere al refettorio di aprire le proprie porte ai bisognosi, servendo il consueto pasto serale. L’8 Aprile però, dalle 19 in poi, si potrà partecipare all’aperitivo degustazione e deliziarsi con prelibatezze Made in Italy a cura di MichyChef, Luca Fioravanti di Raki Lovers From Sorrento e Olio Fattoria Ambrosio. L’evento è organizzato da ArtDesignBox e Irinox spa, in collaborazione con Caritas Ambrosiana.
Ve lo consigliamo perché l’energia dell’artista, contenuta nelle sue opere, può fungere da elemento propulsore alla solidarietà: ogni opera venduta sosterrà famiglie in difficoltà. Inoltre vale la pena visitare un luogo in cui il Design la fa da padrone ed è stato pensato per bilanciare tre aspetti necessari in un luogo come questo: funzionalità, equilibrio e dignità.
Dal 4 al 16 aprile l’Hong Kong Design Centre inaugura La Triennale Confluence • 20+, la collettiva itinerante che porta all’attenzione le idee di 20 designer cinesi, appunto. Accanto ad architetti gravitano esperti di grafica, moda e disegno industriale confermando la creatività fluida e progressista tipica della metropoli orientale. Una sinergia produttiva ideale per trovare ispirazione, là dove una cultura diversa dalla nostra in realtà prevede le nostre future tendenze. Vale la pena andarci per questo: il design di Hong Kong è certamente un elemento condizionate del futuro design italiano. Andate a vedere il futuro!
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