Le magliette vintage sono state ritirate dalle due sorelle il giorno dopo essere state messe in vendita sul sito kendall-kylie.com a causa degli insulti e delle critiche che sono arrivati sui loro profili social. Nelle t-shirt le loro facce sono abbinate a quelle di grandi della musica internazionale: da Notorius Big a Ozzy Osbourn. I fan degli artisti non hanno gradito e nemmeno le loro famiglie visto che non è stata chiesta alcuna autorizzazione per l’utilizzo dell’immagine del congiunto.
“Scivolone” per le sorelle Kendall e Kylie Jenner dopo il lancio di magliette vintage sul loro sito per la vendita on line Kendall-Kylie.com. Le due credevano di avere fatto cosa gradita ai followers stampando sul davanti i loro volti accanto a quelli di grandi personaggi della musica come Notorius Big, Tupac o Ozzy Osburne. Invece è scoppiato il putiferio, le due sono state criticate e coperte di insulti non solo da parte dei fan degli artisti ma anche dai loro familiari e hanno dovuto ritirarle dal mercato.
Kendalle Kylie sono state definite “irrispettose” e “disgustose”. La mamma di Notorius Big, Voletta Wallas, ha scritto su instagram: “Non so come a Kylie e Kendall abbiano pensato di avere il diritto di fare una cosa del genere. La loro totale mancanza di rispetto ha lasciato di stucco me e tutti coloro che ancora amano mio figlio. Non ho idea del perché abbiano deciso di sfruttare le morti di Tupac e del mio Christopher per vendere una maglietta. Questo è irrispettoso, disgustoso, è il peggior sfruttamento”. Ha poi minacciato di adire le vie legali se le t-shirt, in vendita alla cifra record, per una semplicissima maglietta stampata, di 125 dollari, non fossero state ritirate immediatamente.
Sharon Ozburne, moglie di Ozzy, ha calcato meno la mano e ha preferito prenderle in giro su Twitter: Ragazze, non avete guadagnato il diritto di mettere il vostro volto accanto a quello di icone musicali di tal livello. Limitatevi a parlare di quello che sapete, cioè della lucentezza delle labbra”.
Prese alla sprovvista da tanto clamore mediatiche, le due sorelle oltre a togliere dalla vendita on line le magliette vintage si sono scusate pubblicamente. Kendall ha postato su Instagram: “Queste immagini non sono state una buona pensata. Siamo profondamente dispiaciute se qualcuno si è sentito offeso o sconvolto e chiediamo scusa soprattutto alle famiglie degli artisti. Siamo grandi fan della loro musica e non volevamo mancare di rispetto a icone culturali così importanti. Le magliette sono state ritirate dalla vendita: io e mia sorella faremo tesoro di questa esperienza per non sbagliare ancora in futuro. Ci dispiace davvero”.
Resta da capire come un gruppo potente come quello dei Kardashian-Jenner, le cui attività sono seguite da fior di avvocati, abbia potuto compiere un errore così banale come la violazione del copyright. Anche un novellino sa che prima di usare l’immagine di qualcuno bisogna chiedere il permesso. Loro poi lo sanno meglio ancora perché, sempre tramite i loro avvocati, hanno stroncato senza pietà ogni tentativo di chi cercava di sfruttare la loro di immagine.
Che sia stato un modo per creare un “casus belli” tale da far parlare ancora di più delle sorelle Jenner? In fonda mamma Kris lo sa bene che ha ragione il detto che recita: “Parlatene pure male basta che ne parliate”. Anche le critiche, a casa Kardashian, si trasformano in dollari sonanti.
Photo credits: Instagram, Twitter, Tmz, the Telegraph