Lo stilista Renato Balestra, in occasione di Altaroma, ha invitato i suoi ospiti nell’atelier di via Cola Di Rienzo per una sfilata d’alta moda autunno/inverno 2017-2018 intitolata “Princess Collection” e dedicata a tutte le donne perché ognuna merita di risplendere nella vita proprio come le eroine delle fiabe. Tra le novità il ritorno del nero, il trionfo del giallo come simbolo di luce e trasparenze chic. A fine presentazione, con una punta di dispiacere, Renato Balestra ha confessato: “A fare l’alta moda nella capitale sono rimasto solo io”.
Il giardino dell’atelier di Renato Balestra in via Cola di Rienzo è stata la location perfetta per mandare in scena la sua collezione alta moda autunno/inverno 2017-2018 in occasione di Altaroma. 30 abiti eleganti e lussuosi degni di una principessa: non a caso si chiama “Princess Collection” perché ispirata alle teste coronate ma dedicata a tutto il genere femminile. Ogni capo è frutto di un grande lavoro creativo e sartoriale, con dettagli rifiniti a mano come i nastri e i pizzi, tessuti scelti tra i più nuovi e sofisticati. Non a caso il designer ha confessato di sentirsi l’ultimo stilista d’alta moda rimasto a Roma per “educare i giovani a tutto ciò che è bello”.
E, non a caso, la “Princess Collection” è davvero bellissima: gli abiti sono fiabeschi, in tessuti che vanno dal pizzo al tulle, dal velluto al satin, dal plissé al raso più morbido. Dopo tanti anni di assenza torna sulla passerella Balestra il colore nero, puro sotto forma di leggerissimo pizzo o arricchito da “pennellate di luce” di un bel giallo solare. Sotto forma di prezioso rivestimento negli abiti-tunica, o come decori applicati a mano nei tradizionali abiti lunghi, il giallo fa capolino sui top, sulle scollature, sui coprispalla, sulle maniche.
Preziosi, con intarsi di tulle, in tessuto di pizzo o nel classico plissé Balestra i capi color melograno, adatti a tanti tipi di carnagione ma sempre superfemminili. Così come dedicato alla donna-donna è l’abito da sposa principesco con trionfo di tulle multistrato impreziosito da migliaia di cristalli a cascata. Nonostante i suoi 93 anni, Renato Balestra ha la grinta di un designer di nuova generazione con tanta voglia di passare la sua esperienza alle nuove leve. Per questo ha invitato quanti vogliono fare del mondo della moda la loro professione di studiare innanzitutto, di andare “a bottega”, di imparare poesie, leggere libri, visitare musei. Perché è l’eterna ricerca del “bello” che deve ispirare ogni singolo bozzetto.
L’imperativo categorico è “ritrovare il buon gusto”, lasciare da parte i “capricci” del fashion system effimeri e passeggeri e tornare all’arte dell’ago e filo. Perché in un mondo dove ormai si è visto di tutto sono talento e manualità che continuano a fare la differenza.
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