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Chicche di Stile: il ventaglio

Questa settimana la rubrica Chicche di Stile si occupa di un grande protagonista dell’estate 2017, come delle precedenti: il ventaglio. Ecco la sua storia.

Questa settimana ci occupiamo, nella nostra rubrica Chicche di Stile, di un oggetto utile e allo stesso tempo sfizioso: il ventaglio. Rispetto ad altri protagonisti di Chicche di Stile, il ventaglio è un oggetto con una storia lunga e strutturata alle spalle. Il ventaglio vanta origini molto antiche: l’età degli Egizi. I bassorilievi e le pitture ritrovate lo attestano nelle immagini dall’epoca della XIX dinastia dell’Antico Egitto.

Allo stesso tempo, però, l’oggetto si era diffuso anche in Cina e nelle civiltà asiatiche, dove la sua presenza è stata attestata nel II secolo d.C in Cina: precisamente si trattava di ventagli di bambù rigidi, mentre quelli pieghevoli furono introdotti in Giappone nel XVI secolo, entrando a far parte del classico abbigliamento tradizionale delle geishe. Successivamente il ventaglio arrivò a Roma. Divenne poi elemento fondamentale del corredo papale; è stato abolito solo nel 1965 con il Concilio Vaticano II. Intorno al 1500, il ventaglio assume connotazioni sociali a seconda del territorio. Importato dalla Cina, diventò un oggetto di pratica comune in Europa. In Oriente veniva usato, nella sua forma pieghevole, sia dalle famiglie contadine che da quelle altolocate. In Occidente invece era entrato a far parte dell’insieme degli accessori femminili insieme ai gioielli, i ricami e i merletti. Nel ‘500 il ventaglio diventò simbolo di raffinatezza ed eleganza femminile.

Nei 1600 invece il ventaglio entrò a far parte della produzione artistico-pittorica: nei quadri i ventagli iniziarono ad apparire per designare scene di mitologia classica, epica, Vecchio e Nuovo Testamento, eventi storici, eventi politici o di vita quotidiana. Nell’età barocca e neoclassica il ventaglio divenne artistico, con l’introduzione di ricami, rilievi, incrostazioni e vari tipi di materiali pregiati. Poi, con l’arrivo del XIX e soprattutto XX secolo, il ventaglio cominciò a diventare più minimal, discreto e ridotto di dimensioni. Nell’Europa meridionale tra il 1800 e il 1900 il ventaglio traduceva un insieme di formule e messaggi in codice, soprattutto per la comunicazione delle dame. Un esempio? Sostenere il ventaglio con la mano destra di fronte al viso significa “Seguimi“. Lasciarlo scivolare sugli occhi significa “Vattene”. Negli ultimi anni è tornato di tendenza, nella sua forma minimal, di dimensioni ridotte e tinta unita. È un accessorio molto chic da sventolare durante le calde sere d’estate.

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Photo Credits Pinterest

Redazione

“Ho dei gusti semplicissimi. Mi accontento sempre del meglio”, diceva Oscar Wilde. E anche noi siamo così. Per questo ogni giorno parliamo del meglio della moda e dei suoi protagonisti, famosi o destinati a diventarlo, ma sempre pieni di talento.

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