Gigi Hadid e Zayn Malik sono i protagonisti di uno shooting di Vogue sulla fluidità di gender. Ecco di cosa parla il servizio fotografico.
Gigi Hadid (seguila sulla pagina FB italiana) e Zayn Malik hanno detto addio alle tradizionali codificazioni di gender. La coppia dei millennial più amati e invidiati del mondo ha posato per un servizio fotografico di Vogue, a cura della coppia di famosi fotografi Inez & Vinoodh. Troneggianti in copertina, dislocati nelle varie foto all’interno e vestiti da diversi designer famosissimi (tra cui Prada, Marc Jacobs e Dolce & Gabbana) la coppia (insieme al fratello di Gigi, Anwar) ha interpretato l’immensa varietà dei codici di abbigliamento ungendered.
Ecco quindi che nelle foto vediamo Anwar con una blusa di pizzo, Gigi con camicia bianca e bretelle e Zayn con un bomber floreale. In una foto in particolare, la modella e il fidanzato indossano lo stesso completo marroncino giacca e pantaloni, risultando sexy e assolutamente irresistibili. Lo spunto per il servizio fotografico di Vogue arriva dal lontano 1928 e precisamente da un romanzo di Virginia Woolf, Orlando. Il protagonista, Orlando, dorme sette giorni e si risveglia donna, ma senza che questo abbia in alcun modo intaccato la sua identità.
Questo è il senso dello shooting: i vestiti non devono più essere limitatamente divisi in maschili e femminili ma devono esprimere ciò che è la persona, senza nessuna etichetta. Chiamati a parlare del loro rapporto con la gender fluidity, Gigi e Zayn hanno spiegato di rubare spesso capi dai reciproci armadi. L’occasione del servizio fotografico ha celebrato anche l’amore tra la modella e il cantante, fidanzati da più di un anno. Qualcuno è pronto a scommettere che presto vedremo i fiori d’arancio, complice l’anello che la Hadid porta al dito.
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