Food

New Open Achilli raddoppia e apre al 5 stelle D.O.M. Hotel

In via dei Prefetti al civico 15, tra piazza San Lorenzo in Lucina dal 1970,  l’Enoteca Achilli al Parlamento è una location pregevole del bere. Uno spazio che dal 2013, grazie all’amore per le eccellenze di Daniele Tagliaferri e sua moglie Cinzia Achilli, patron di questo storico locale, si è trasformato in un’elegante enoteca con bistrot e ristorante stellato capitanato dallo chef Massimo Viglietti che ha lasciato il ristorante di famiglia ad Alassio per approdare a Roma. Nella versione estiva Achilli si traferisce in via Giulia nel boutique hotel D.O.M. per offrire al pubblico una location all’aperto dove dall’aperitivo alla cena tutto è capitanato da Viglietti e dal resident chef Andrea Fiducia e Alessio Tagliaferri, che nel menu raccontano con cultura, tecnica e passione i sapori del mare e della terra.

 

La location è una terrazza e gli ospiti sono accolti dal profumato giardino di erbe aromatiche e dalla vista sul Lungotevere, la collina del Gianicolo, i tetti e i campanili del centro storico. Qui la proposta culinaria è basata sulla freschezza delle materie prime di stagione presentate in abbinamenti a volte insoliti ma sempre di grande equilibrio, con massima attenzione alla qualità e al controllo della filiera dei prodotti.Il menu propone piatti come la Triglia, caponata alla senape, salsa di birra e cozze; la Brandade di baccalà, peperone del piquillo, olio, marmellata e olive, il Coniglio sfilacciato con spuma di peperoni e prugne o piatti dal sapore immediato e semplice come l’Agnello stile “cacio e ovo”, il Filetto di Vacca Vecchia “Vacuum beef” (pregiatissimo taglio di provenienza spagnola) con patate e carbone o lo Zimino alla ligure con crostini di pane aromatizzati. Immancabile la nota dolce a fine pasto, come la Pina Colada tutta da scoprire o Melanzane e cioccolato.Le portate seguono il percorso tracciato da Viglietti, omaggiato da Fiducia e Tagliaferri attraverso un piatto dello chef ligure amato da entrambi: la Tartare di gambero e scottona, caviale, composta di pomodoro, caffè. Una creazione in cui elementi apparentemente inavvicinabili come il pomodoro e il caffè si uniscono dando vita a un piatto entusiasmante e assolutamente inaspettato.  

Quando Massimo racconta delle sue prove in cucina è affascinante immaginare il risultato, nei suoi esperimenti il brodo di pesce nella macchinetta del caffè, insolito quasi difficile l’accostamento eppure il risultato risulta stepitoso. Piccoli segreti esaltare i sapori senza tante contaminazioni.

 

Photo Credits Achilli

 

Sofia Petti

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Sofia Petti

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