Il poncho prende forma anche nelle lavorazioni all’uncinetto o a maglia. Ecco alcuni modelli e alcuni schemi di lavorazioni.
Il poncho è un indumento storico e folkloristico ma anche ricercato e versatile, tanto da “trasformarsi” perfettamente anche come capo da cerimonia, come costume tradizionale o come indumento utile per la pioggia durante un’escursione in montagna. Il poncho storico era fatto a mano: le lavorazioni possono essere sperimentate o riproposte con l’uso della maglia, dei ferri e dell’uncinetto.
IL PONCHO AI FERRI
Il poncho ai ferri è chic e raffinato se vengono usati filati molto sottili. Oppure si possono utilizzare dei filati bulky per un effetto casual e più easy. Ci sono quelli più semplici e lineari, con i filati semplici, oppure le lavorazioni più particolari come la treccia o la treccia laterale, la costruzione top down dal girocollo all’estremità inferiore, il filato lace che lo rende una sorta di “coprispalle chiuso” adatto anche al clima mite primaverile o estivo. L’effetto drappeggiato può essere ottenuto con ferri più grandi per aumentare lo spessore del filato. Un modello ai ferri veloce e dal buon risultato è quello con il filato chunky, che dà un effetto fine e una sensazione di caldo.
IL PONCHO ALL’UNCINETTO
Lavorare un poncho all’uncinetto darà vita a un tessuto molto più delicato e fine e a un capo scenografico, dall’effetto retrò. Perfetto per serate o cerimonie, il poncho all’uncinetto è un ricamo prezioso che gioca sull’effetto traforato e può configurarsi anche come un modello corto e coprispalle. Le lavorazioni più elaborate creano dei disegni sulla superficie del poncho con l’uncinetto e insistono sul girocollo per proteggere dal freddo e dall’aria. La trama può essere fitta o anche leggera, si possono applicare anche frange o pon-pon per dare un effetto più ricercato.
LEGGI ANCHE PONCHO ELEGANTE: I MODELLI DA CERIMONIA
Photo Credits Pinterest