Ospite di ET, la modella e conduttrice Heidi Klum si è lasciata andare ad alcune dichiarazioni a proposito dei produttori di Project Runaway, a proposito delle taglie delle modelle. Ecco i dettagli della questione.
Heidi Klum ha denunciato i produttori di Runaway, ospite di Entertainment Tonight. Secondo la modella 44enne, conduttrice del programma televisivo, i produttori non erano “troppo contenti delle modelle di tutte le taglie”: l’allargamento della fascia anche alle curvy e alle donne che non hanno un fisico da passerella avrebbe suscitato qualche malumore nelle dirigenze. “Viviamo nel mondo reale” ha dichiarato la Klum: “Devi vestire persone reale, che vestono varie taglie e hanno diverse dimensioni: corta, lunga, magra, grassa. Ci sono tanti fisici diversi e un bravo designer deve saperli vestire tutti”.
La modella ha espresso il proprio parere favorevole nell’inclusione di modelle di tutte le taglie; anzi, in realtà “avremmo dovuto farlo anni fa” ha riconosciuto Heidi Klum “Sono contenta che finalmente stiano iniziando a cambiare le cose”. Mentre nelle edizioni precedenti del programma lo stilista doveva disegnare abiti e outfit adatti a fisici da passerella, questa volta chi ha trionfato (Ashley Nell Tipton) ha disegnato la propria collezione per le donne curvy.
“Per me questa è stata l’occasione per dimostrare a tutti chi sono e cosa valgo davvero come progettista” ha detto la Tipton a People “Ho dovuto dimostrare tutto ciò che so nel mio progetto fashion, e questo è quello che so fare”. Heidi Klum non ha dubbi sulla questione: i produttori dovrebbero dimostrare maggior praticità e maggior senso di realismo, dimostrandosi più flessibili e “illuminati” sui tempi che corrono… e che cambiano. Ormai le curvy sono ben altro che una nicchia nel mondo della moda. Voi cosa ne pensate di questa questione?
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