Puntuali come il mal di testa dopo un party ad alto tasso alcolico sono arrivati i commenti degli stylist e dei critici di moda sugli abiti indossati dalle star sul red carpet dei Golden Globes: la cosiddetta Golden Globes’ Fahion Police non ha tardato a “sputare veleno” su outfit ritenuti “eccessivi”, “tristanzuoli” o del tutto fuori moda.
Quest’anno sul red carpet dei Golden Globes era d’obbligo il rigore: tutte, o quasi, le star hanno rispettato il dress code, “total black”, per sensibilizzare il pubblico contro le molestie sessuali sul lavoro: l’affare Weinstein ha scombussolato il bel mondo di Hollywood e le “divine” del cinema hanno deciso di aderire alla “campagna” indossando solo outfit neri.
Questo ha fatto sì che, per evitare la banalità e la monotonia, le signore del grande schermo si siano sbizzarrite scegliendo modelli dalle linee originali con alterne fortune: c’è chi, come Nicole Kidman in Givenchy Couture, Halle Berry in Zuhair Murad, Kate Hudson in Valentino Couture, Salma Hayek in Balenciaga e Jessica Chastain in Armani Privè hanno fatto “centro” dando sfoggio di classe ed eleganza, e chi invece ha indossato capi dalle lunghezze bizzarre, dai modelli poco “femminili” o eccentrici.
La Golden Globes’ Fashion Police è stata concorde nell’individuare una decina di attrici che sono state insignite del titolo delle “peggio vestite della serata”: quella che ha fatto più scalpore è stata la solitamente superfashion Sarah Jessica Parker, con indosso un bellissimo Dolce&Gabbana con corpetto steccato fatto per un seno “pieno” che lei non ha e dal volume della gonna troppo accentuato per la sua esile figura. Dagli strati di tulle infatti spuntavano due “gambette” scheletriche con caviglie inesistenti, nè sexy nè femminili.
Anche Heidi Klum, che con quel fisico potrebbe indossare anche un saio rendendolo glamour, ha optato per un Ashi Studio troppo “rigido” per via delle troppe microbalze di tulle che dalla Golden Globes’ Fashion Police è stato definito “imbalsamato”. Tra piume, pizzo, pailettes e lunghezze asimmetriche, l’ex top model è sembrata meno a suo agio del solito.
Debra Messing, l’indimenticabile rossa Grace di Will&Grace, ha proprio sbagliato outfit: informe lo spolverino girocollo a maniche corte lungo fino ai piedi con apertura sul davanti per scoprire un paio di pantaloni neri per niente glamour. La linea non valorizzava certo il suo corpo, anzi: lo nascondeva creando l’effetto “fagotto”.
C’è stato un pò di dispiacere anche per Allison Williams, il cui Armani Privè, indossato dall’attrice, non ha brillato come doveva. Luccicante e reso più particolare dal decoro bianco e rosso sul decolletè, probabilmente non era adatto per una donna tanto filiforme, androgina, dai capelli corti e le forme praticamente inesistenti.
Nessuna delle star più conosciute ha scelto un modello di Marchesa, griffe disegnata da Georgina Chapman negli anni scorsi tra le più gettonate: essendo la moglie di Harvey Weinstein, le signore dello showbiz hanno preferito evitare. E in questo caso la Golden Globes’ Fashion Police non c’entra.
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