Penultima giornata (sotto la neve) della fashion week con il proprio calendario ricco di sfilate. Ecco un recap con le passerelle di Dolce & Gabbana, Emporio Armani, Laura Biagiotti, Marni e Tommy Hilfiger.
Riflettori ancora accesi sulla fashion week di Milano, dove hanno sfilato di nuovo una serie di brand luxury. La giornata gelida e innevata è la penultima della settimana milanese, che chiude ufficialmente nella mattinata del 26 febbraio con Ricostru, Ujoh e ATSUSHI NAKASHIMA. Il 25 febbraio ad aprire le passerelle è stato Piccione.Piccione, seguito da Marni e la sua concept art di de-costruzioni e ri-costruzioni futuristiche e poi da Emporio Armani.
Giorgio Armani è e rimane una delle figure chiave di questo febbraio 2018, sia per aver vestito Michelle Hunziker (meravigliosamente) a Sanremo, sia per la diatriba con Gucci a proposito della scelta splatter e spettacolare di Alessandro Michele di far sfilare modelli e modelle con teste mozzate in mano. La sfilata di Emporio Armani s’ispira alla logica degli opposti: dai chiari agli scuri, dagli extralong ai mini, dai tessuti opachi a quelli luccicanti. Spiccano ankle boots silver con effetto specchio, outfit acquamarina a contrasto con pellicciotti neri, turchesi accesi e camperos semi-luccicanti.
Lavinia Biagiotti ha curato la collezione in memoria della madre, del suo stile classy e sobrio che è riapparso sotto forma di cappotti bon-ton, maglioni morbidi dai colori soft, inserti tartan, pied-de-poule, romanticismo elegante in camicie abbottonate, tailleur da giorno, tessuti raffinati in seta e chiffon. La linea ha reso omaggio a Giorgio Strehler e al Piccolo Teatro di Milano.
Dolce & Gabbana era probabilmente la linea più attesa della giornata. E il duo di stilisti non ha deluso chi si aspettava qualcosa di spettacolare: la sfilata è stata piena di simboli religiosi e di momenti incredibili, come le mini-borse che hanno sfilato con droni. Le modelle, tra cui Kitty Spencer, hanno incarnato corone e copricapi, trasparenze, lustrini, minigonne scitillanti e outfit in tulle e pietre preziose. “La moda non è politica, deve solo dare speranza alle persone. E poi noi siamo devoti alla Madonna della Moda, non c’è niente di male a sentirsi fashion victim come accade a noi” hanno dichiarato gli stilisti.
La giornata è stata chiusa con Tommy Hilfiger e la sua sfilata “interattiva” che ha permesso, tramite Vogue, ad alcuni fan di partecipare e assistere alla catwalk. Durante #TommyNow è stata presentata anche la nuova capsule collection di Gigi Hadid. Lo show di Tommy Hilfiger è stato sotto il segno della velocità e della Formula 1, anche grazie all’accordo stretto con Mercedes. La capsule di Gigi era proprio a tema motori e ha folgorato i presenti.
LEGGI ANCHE MILANO FASHION WEEK DIARY: LE SFILATE DI GIORGIO ARMANI, MISSONI, ERMANNO SCERVINO
Photo Credits Instagram, Twitter
Un primo appuntamento è un’occasione speciale, e la scelta dell’outfit può fare la differenza. L’abito…
Negli ultimi anni si è affermata una nuova tendenza nella moda femminile: quella di uscire…
La moda sostenibile non è più una nicchia per pochi; è diventata il cuore pulsante…
La frequenza con cui lavare i capelli con lo shampoo è una domanda che molte…
Con l'avvicinarsi del Natale, le città italiane si riempiono di magia e atmosfera festiva grazie…
Con l'arrivo dell'autunno, le passerelle delle capitali della moda hanno già dato un assaggio delle…