Ferragamo anticipa la primavera con #FlowerInvasion: la buotique di Roma si tinge di una romantica e sofisticata cornice di fiori e profumi

Salvatore Ferragamo nella serata del 14 marzo 2018 ha presentato in un’inedita e splendida cornice della boutique romana la collezione primavera estate; in via dei Condotti con un raffinato inno alla primavera, tra fiori, colori, profumi e bellezza ha trasformato la boutique in un vero mercato dei fiori ove tra i mille colori e profumi, gli ospiti hanno potuto sentire la primavera che sta arrivando. Una dj internazionale Melanie Estella ha accompagnato gli ospiti durante la serata e tra i presenti anche Anna Safroncik, Francesca Valtorta, Cristiane Filangeri, Dana Rattazzi, Allegra Giuliani Ricci, Vittoria Windisgraetz, Sofia Odescalchi, Giangiacomo Borghese, Katia Mironova, Elisabetta Pellini, Anna Ferraioli Ravel, Eliana Miglio, Giorgio Borghetti, Paola de Benedetti Ferrari, Simona Branchetti, Simona Sparago.

Allegra Giuliani Ricci e Ilaria De Grenet
Anna Saforoncik e la direttrice della boutique di Via dei Condotti
Dana Rattazzi e Ilaria De Grenet
Eliana Miglio ed Elisabetta Pellini
Christiane Filangeri

Ferragamo ha anticipato dunque la primavera con il progetto Flower Invasion; raffinati pattern floreali d’archivio diventano fil rouge per una selezione di accessori – scarpe e borse – quintessenza dell’eleganza femminile. Le stampe digitali creano motivi su piccoli foulard alla caviglia di sandali in vernice o di zeppe open toe con tacco a F ed animano le tomaie di slipper, ballerine e sling-back costruite su diverse altezze del tacco Fiore ideato da Paul Andrew partendo dagli archivi storici di Salvatore Ferragamo. Le borse hanno volumi geometrici ed esibiscono il disegno floreale in versione all-over, a contrasto sulla pattina e accostato all’elemento iconico Gancini, o di nuovo stampato su foulard in seta a decorare la chiusura.

Serena Burioni
Savino Zaba con la moglie
Lorella Landi
Vincenzo Novaro
Roberta Beta e il figlio

#FlowerInvasion è però anche un progetto di comunicazione per i canali digitali Salvatore Ferragamo: uno speciale storytelling raccontato attraverso immagini e mini video, tra fiori che sbocciano e gallery di prodotti inseriti in composizioni floreali. Inoltre, a partire dall’8 marzo, i flagship store Ferragamo celebreranno la ricchezza di fiori e i cromatismi della collezione PS18 con un layout costruito ad hoc e ispirato al banco di un fiorista ed una serie di eventi speciali all’interno delle boutique di Milano, Roma, Firenze, Parigi e Londra: durante il giorno un fiorista realizzerà delle composizioni floreali come gift with purchase alle clienti. La sera, nel corso di un cocktail su invito con catering a tema il celebre Floral Artist Vincenzo Dascanio creerà per le ospiti piccoli cadeaux floreali.

Per l’occasione è stato coinvolto dunque il famoso flower Artist Vincenzo Dascanio, una vera e propria icona nel mondo del design floreale. Vincenzo Dascanio è un originale ed eclettico designer di eventi e allestimenti, dove la sapienza e la creatività si uniscono alla’antica e dimenticata Ars topiaria. Dopo tre anni dal suo arrivo a Milano, Dascanio è diventato direttore di ArmaniFiori, imponendo così il suo stile estremamente chic. Nelle creazioni di Dascanio si fondono colori, forme e geometrie della Natura, che grazie alla sua creatività restituiscono “luoghi” di magica bellezza e di inedita sensualità. Anche per l’allestimento della boutique Ferragamo tra profumi, suoni, luci e forme, il flower designer è stato capace di creare e armonizzare un’atmosfera unica, trasformando la boutique in un giardino incantato, con fiori in ogni angolo, tra gigli e peonie, perfettamente in linea con il mood della collezione della maison, donando a tutte le signore presenti un pizzico di magia con un piccolo cadeau floreale racchiuso nell’iconica bustina bordeaux griffata Ferragamo.

Il Flower designer Vincenzo Dascanio
Nathalie Caldonazzo e Vincenzo Dascanio
Ilaria De Grenet e Sergio Valente
Paola Ferrari e Ilaria De Grenet
Jimmy Ghione

Photo Credits Ufficio Stampa

Ph. Maurizio Davanzo

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