A Pasqua non mancano mai le uova, incartate con tanti colori diversi e piene di sorprese. Ma, se avanzate tanto cioccolato, potete riciclarlo.
È Pasqua e, come ogni anno, le tavole (e non solo) saranno sommerse da splendide uova di cioccolato. Fondente, gianduia, al latte, con le nocciole, il cioccolato si prepara ad essere un grande protagonista anche in questa primavera. Finita la festa e spente le luci, però, molti sono assillati da un dubbio: che fare con le ingenti quantità di cioccolato ricevute, estratte dalle maxi-uova e separate dalle sorprese? Come riutilizzare questo ingrediente? Ecco come fare.
IDEE PER RICICLARE IL CIOCCOLATO
Per sfruttare il cioccolato delle uova si può scioglierlo a bagnomaria (in un piatto o una scodella sopra un pentolino pieno d’acqua) e poi realizzare una quantità indefinita di dolci. Un esempio? Una classica e sempre gradita torta al cioccolato o una Sacher, dove inserire strati di marmellata. Con uova, zucchero e farina si può realizzare l’impasto della canonica torta al cioccolato e poi guarnire con noci, nocciole, zucchero a velo o canditi. Un’altra ipotesi invece consiste nei biscotti con gocce di cioccolato, da spargere sui propri dolcetti e realizzare direttamente con il cioccolato dell’uovo di Pasqua. Oppure ancora potete cimentarvi nel gelato al cioccolato: basta tritare il cioccolato, unirlo con del latte e far sciogliere il tutto sul fuoco e aggiungere poi del cacao e lo zucchero.
CONSERVARE IL CIOCCOLATO DELL’UOVO DI PASQUA
Se volete conservare il cioccolato a lungo termine, senza rischiare di nuocere alla salute con le abbuffate post-pasquali, un’ottima idea può essere congelarlo, dopo averlo diviso in vari pacchetti avvolti con la carta stagnola. In questo modo potete avere una riserva pronta all’uso di cioccolato per tutte le volte che vorrete preparare un dolce o assaggiarne un pezzetto.
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