Nella collezione pre-Fall 2018 Moschino o, meglio, Jeremy Scott ha deciso di lanciarsi nel mondo dell’arte e omaggiare Carlo Mollino. Ecco i dettagli.
Non si può dire che Moschino non sappia osare e andare oltre gli schemi classici, gli steccati definiti e tradizionali. Lo stilista di Moschino nella collezione Pre-Fall (presentata lo scorso gennaio in passerella) ha reso omaggio a una personalità artistica come quella di Carlo Mollino, architetto e fotografo che ha realizzato una collezione di Polaroid erotiche. Torinese, morto nel 1973, Carlo Mollino è stata una figura polivalente per la produzione artistica e architettonica del nostro paese. Sperimentale e visionario, Mollino utilizzava la fotografia come mezzo per documentare la realtà ma anche come forma espressiva della propria arte.
MOLLINO E LE POLAROID EROTICHE
Le foto sono scattate tra il 1960 e il 1973 e rappresentano una schiera di modelle non famose, localizzate per lo shooting nell’appartamento dello stesso Mollino, che il designer aveva adibito anche a studio. Jeremy Scott ha preso spunto proprio da queste immagini tematizzandole e imprimendole sugli outfit come t-shirt, capispalla, abiti eleganti o borse, abiti in chiffon, seta, velluto.
MOSCHINO E LA SVOLTA MOLLINO
Contestualmente, per rimanere in tema con i temi e gli spunti di Mollino, Moschino ha organizzato la propria ultima sfilata eliminando pizzi, balze e personaggi pop e improntandola su un’estetica fetish-chic, coniugata a una svolta genderless. Sui capi ispirati a Mollino troneggiano alcune modelle come Teddy Quinlivan, Linda Helena Soares e Sohyun Jung e la linea pre-Fall si rivela più artistica e sperimentale di quanto ci si sarebbe aspettati da un brand dagli stilemi così consolidati. Per chi volesse un outfit con impresse le fotografie Polaroid di Mollino, si possono acquistare nei moduli e-shop del sito oppure negli store delle principali boutique monomarca del marchio.
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