Bella Hadid è diventata bionda? Non proprio

Bella Hadid ha creato il suo doppio, una sua sosia bionda. Si chiama Rebekka Harajuku e nasce e vive in Giappone come una sorta di turista. Ecco di cosa si tratta.

Bella Hadid (seguila sulla pagina FB italiana) è una grande amante della cultura giapponese e l’ha dimostrato approfonditamente durante il suo ultimo viaggio. Nel corso di questo Bella è apparsa con una chioma biondo dorato. Tutto vero? No, si tratta semplicemente del suo alter ego, un doppelgänger digitale che si avventura in giro per le strade di Tokyo. Ha anche un nome, Rebekka Harajuku, e un profilo Instagram che conta già oltre 20mila follower.

Si tratta sempre di Bella Hadid, che ha voluto regalare ai propri follower una versione bionda di se stessa in giro per la terra nipponica. Scopriamo quindi Rebekka, che ha un caschetto dorato che si amalgama alla pelle chiarissima, sulla poltrona per un trattamento beauty; la ritroviamo a mangiare sushi con un’amica, rigorosamente con le bacchette, e al centro di un trafficato incrocio giapponese. Indossa un completo a stampa check che le lascia la pancia scoperta oppure una giacca nera impermeabile e antivento.

Il nome dell’alter ego è stato scelto dal quartiere di Tokyo dedicato alla moda; potrebbe trattarsi di un omaggio di Bella a un paese che ha amato molto, oppure di un’incursione nelle sperimentazioni digitali, oppure ancora di una prova prima di convertirsi ai capelli biondi, gli stessi della sorella maggiore Gigi. In ogni caso l’idea è stata accolta bene dai media e dai follower di Bella, che si stanno divertendo a seguire le avventure della bionda Rebekka. Quale sarà il prossimo passo della modella e influencer americana, richiestissima quanto la sorella? Non lo sappiamo ma non vediamo l’ora di scoprirlo.

Photo Credits Instagram

Redazione

“Ho dei gusti semplicissimi. Mi accontento sempre del meglio”, diceva Oscar Wilde. E anche noi siamo così. Per questo ogni giorno parliamo del meglio della moda e dei suoi protagonisti, famosi o destinati a diventarlo, ma sempre pieni di talento.