Riparte questa sera a Torino la Kermesse di tre giorni e che porta la firma di Luca Maroni “I Migliori Vini Italiani”. Nel Primo weekend di maggio, la città sabauda, sarà il palcoscenico dove gli attori principali saranno le più importanti aziende vitivinicole italiane e del Piemonte, della Liguria e della Valle D’Aosta, che offriranno la degustazione al pubblico della loro più recente produzione. A rendere unica e ad arricchire la manifestazione enogastronomica, Luca Maroni ha voluto accanto a se’ Marcello Trentin, Chef stellato del ristorante Magorabin, che con le sue percezioni sui bilanciamenti dei sapori arricchirà e supporterà la filosofia delle degustazioni polimateriche. Un percorso da non perdere nella tappa piemontese dove verrà presentato anche il primo “Annuario delle migliori poesie mondiali”con il quale Maroni ha sintetizzato i principi dell’analisi sensoriale ed emozionale nella poesia, dunque un binomio che tocca le corde sensoriali ed emotive a 360 gradi.
Si è aperta a Roma al Salone delle Fontane lo scorso febbraio l’edizione 2018 de “I MIGLIORI VINI ITALIANI” e continua le sue tappe in Italia, grande movimento e varie iniziative, attività attorno ai calici, la nascita di un museo del vino e il metodo Maroni che viene applicato con risultati emozionanti, alla principale forma espressiva dell’uomo: la poesia.
Seconda tappa del Viaggio di Luca Moroni è Torino, e l’ appuntamento è dal 4 al 6 maggio presso il Salone delle Feste dell’Hotel Principi di Piemonte. Venerdì, sabato e domenica dal pomeriggio a tarda notte il pubblico sarà guidato in un cammino della consapevolezza sensoriale verso l’acquisizione del principio della piacevolezza del vino che apre alla comprensione della sua bontà. Un’occasione per sperimentare le modalità di degustazione delle ricchezze vitivinicole della regione. Infatti, come un pifferaio magico, senza strumenti né magie, Luca Maroni conduce il neofita come pure l’appassionato attraverso un percorso di fascinazione sensoriale.
Qualche numero che renda l’idea sulla manifestazione lo possiamo spendere: 150 le etichette in degustazione, oltre 30 le Cantine aderenti, 60 gli espositori, centinaia le bottiglie che verranno aperte ed innumerevoli i calici che si serviranno! Non sappiamo ancora se il pubblico Torinese sarà più femminile o maschile ma di certo questa sarà una buona idea su cui scommettere! Nell’edizione romana della manifestazione le donne erano in gran numero, questo a rafforzare il rapporto tra le donne e il vino, molte donne in Italia sono grandi produttrici viticoltrici, a volte perché ereditano l’azienda dalla famiglia, altre perché per caso hanno cominciato da un’idea che le ha indotte in un settore altamente in espansione con una corrente e un trend in crescita soprattutto in esportazione.
Novità di questa edizione rispetto allo scorso anno, sono le Degustazioni Polimateriche e le Sperimentazioni Polisensoriali. Le prime saranno un vero e proprio spettacolo sensoriale coinvolgendo tutti i presenti. Sarà un’esperienza gustativa inedita, che spingerà ancora più avanti il coinvolgimento del partecipante alle degustazioni che si troverà al centro di un insieme di sensazioni che coinvolgeranno tutti i sensi. La degustazione sarà guidata da Luca Maroni con la complice partecipazione dello chef stellato Marcello Trentini del ristorante Magorabin di Torino che preparerà per l’occasione alcuni piatti ispirati ai profumi: le tagliatelle al tartufo, i tacos di cervo e melone cacio e pepe.
Marcello Trentin oltre a essere Chef, insieme alla moglie Simona accoglie gli ospiti nel loro ristorante sotto la mole Magorabin, stellato nel 2013 la sua cucina viene definita sensuale, sexy, divertente e irriverente. In un’intevista egli stesso afferma: “La mia filosofia è “sovvertire” il territorio: amo la cucina della mia città che oggi è contaminata da mille culture diverse, frutto dell’immigrazione dal Sud Italia e oggi da Marocco, Cina, Africa e Sud America. Mescolo dentro lo stesso menù, anche lo stesso piatto, ingredienti e tecniche di diverse origini. Durante la degustazione polimaterica, saranno saggiati, valutati e scoperti i riflessi odorosi ed i rispettivi sentori profumati di vini, essenze e cibo, per la prima volta degustati in comparazione l’uno con l’altro, mettendo in movimento tutti i sensi. La Sperimentazione Polisensoriale invece riguarda l’arte della poesia che ha guidato Luca Moroni a redigere “ l’Annuario delle Migliori Poesie Mondiali”, appassionato dell’analisi poetica, il critico ha selezionato 999 opere di 182 artisti provenienti da 34 nazioni, privilegiando quelle “capaci di muovere il cuore anche con un verso solo”.
Orari di apertura a pubblico ed operatori
venerdì 4 Maggio dalle 20.00 alle 24.00 (ultimo ingresso alle 23.00)
sabato 5 Maggio dalle 18.00 alle 24.00 (ultimo ingresso alle 23.00)
domenica 6 Maggio dalle 17.00 alle 21.00 (ultimo ingresso alle 20)
Photo Credits Luca Maroni
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