Si dà il via oggi a Parma, eletta come capitale del cibo made in Italy, la 19° edizione di Cibus, organizzata da Fiere di Parma e Federalimentare. Durante la quattro giorni emiliana oltre a far conoscere e proporre i nuovi prodotti al mercato si guarderà e si metterà la lente di ingrandimento su cosa si andrà a sviluppare in futuro sia nella produzione che nella distribuzione. Stiamo parlando anche di innovazione in una panoramica 4.0 dell’economia crescente. Cibus è la fiera di riferimento del cibo italiano per i mercati internazionale, grazie anche al programma continuativo di Roadshow intrapreso da Fiere di Parma, con la collaborazione strategica di ICE Agenzia e di Federalimentare.
Cibus si apre nella sua prima giornata con World Food Research and Innovation Forum organizzato da ASTER, una società consortile tra la Regione Emilia-Romagna, le Università, gli Enti pubblici nazionali di ricerca CNR, ENEA, INFN e il sistema regionale delle Camere di Commercio. Giunto alla sua seconda edizione il Forum sarà dedicato al tema delle sfide tecnologiche ed il loro impatto sul sistema agro-alimentare (le BioTecnologie e le nuove frontiere della ricerca).
Saranno più di mille i prodotti nuovi proposti da circa tremila aziende espositrici agli ottantamila operatori attesi. E i prodotti più innovativi saranno presentati in un’area dedicata, allestita all’interno di un nuovo padiglione. Gli operatori potranno degustare le novità anche grazie al moltiplicarsi di show cooking, con i migliori chef impegnati tra gli stand, ma anche nello spazio destinato ai prodotti tipici del territorio italiano.
Novità di questa 19° edizione di Cibus è il padiglione n. 4 che sarà la location per “Cibus Innovation Corner”, una selezione dei prodotti più innovativi oltre a talk e dibattiti sui trend e sulle dinamiche di innovazione in ambito food e distribuzione. La lista completa dei nuovi prodotti presentati a Cibus 2018 sarà consultabile sul sito e sulla app di Cibus.it.
Per quanto riguarda il fuori salone in città, “Parma City of Gastronomy”, presenterà dal 5 al 13 Maggio sotto i Portici del Grano, il racconto delle eccellenze gastronomiche del territorio attraverso un percorso multisensoriale di conoscenza dei prodotti che fanno di Parma la Capitale della Food Valley. Un’occasione per un’esperienza emozionale, dove le delizie dei sensi (assaggiare, odorare, ascoltare, vedere, accarezzare) permettono di immergersi nella vita della città. Parma come racconto di storie (quelle dei produttori, orgogliosi eredi di una tradizione antica) – diventano, per i visitatori, ambasciatori di un’arte del vivere. Vari i luoghi di attrazione per approfondire le origini del cibo locale come il Museo del culatello e del nasale che si trova dell’Antica Corte Pallavicina di Polesine, il Museo della Pasta, Museo del Vino, Museo del Salame di Felino nelle splendide cantine dell’omonimo Castello, Museo del Prosciutto, Museo del Pomodoro e Museo del Parmigiano Reggiano all’interno della Corte Castellazzi.
Photo Credits Cibus