Il Festival del cinema di Cannes è iniziato solo da poche ore e già è tempo di polemiche: nel ciclone delle critiche mediatiche è finita Cate Blanchett a causa dell’abito scelto per la prima serata del Festival.
Dopo solo 24 ore dall’inizio del Festival del Cinema di Cannes, in rete è già scoppiata la prima polemica relativa a un abito che ha sfilato sul red carpet. Nella prima serata infatti, sul primo tappeto rosso sotto i flash dei fotografi, Cate Blanchett si è presentata con lo stesso look di 4 anni fa.
La presidente di giuria di Cannes 2018 ha indossato, per la seconda volta, un Armani Privé sfoggiato già nel 2014 durante la serata dei Golden Globe: un lungo abito bustier nero, caratterizzato da una profonda scollatura sul retro, dalla linea leggermente svasata, realizzato in pizzo di crinolina e impreziosito di cristalli. La Blanchett con questa scelta ha lasciato tutti senza parole, attirando numerose critiche e polemiche, dato che l’attrice ha infranto, con coraggio, una regole dello showbiz. Raramente infatti capita di vedere star del mondo dello spettacolo presentarsi a grandi eventi mediatici con gli stessi abiti già indossati in passato. Durante la prima serata di Cannes 2018 però Cate ha abbinato l’abito di Armani con una diversa pettinatura, raccogliendo i capelli e scegliendo degli orecchini pendenti.
L’attrice al momento non ha ancora rilasciato dichiarazioni a riguardo, ma la sua stylist ha risposto alle critiche dicendo: “Non vediamo perché Cate non avrebbe dovuto indossare un abito che ci piace tantissimo. L’aveva già indossato? Appunto: dov’è lo scandalo?“. Una scelta apprezzata anche dallo stesso creatore del look, Armani, il quale ha definito quello dell’attrice “un gesto simbolico verso la crescente attenzione a un consumo più responsabile, affinché i vestiti non vengano così frequentemente scartati”.
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