Alitalia, dopo soli due anni, si rifà il look: nuovi abiti per le hostess e gli steward, che per la nuova collezione indosseranno le uniformi firmate Alberta Ferretti, che sostituiscono quelli di Ettore Bilotta.
Alitalia ha scelto Alberta Ferretti per le nuove divise che saranno indossate da hostess e steward e che andranno a sostituire, dopo soli due anni, quelle create nella precedente stagione da Ettore Bilotta. Infatti le uniformi, scelte nel 2016, avevano creato molte polemiche non solo per il colore scelto, un rosso intenso, ma anche a causa di un “calore” eccessivo dei tessuti e per colpa di un rapido logoramento.
Le nuove divise, firmate Alberta Ferretti, verranno presentate venerdì 15 giugno 2018, in occasione della doppia sfilata delle collezioni “Resort 2019 e Limited Edition di Alberta Ferretti“; la stilista presenterà in anteprima le nuove uniformi disegnate per la compagnia italiana dichiarando: “Questo è un progetto unico ed emozionante che ho preso a cuore sin dal primo momento. Sono felice di presentarlo durante la Settimana della Moda di Milano in una cornice così ufficiale come Palazzo Reale in Piazza del Duomo”. Mentre i commissari straordinari di Alitalia, Luigi Gubitosi, Enrico Laghi e Stefano Paleari in riferimento alla scelta della stilista avevano dimostrato il loro entusiasmo effermando: “Siamo orgogliosi del fatto che Alberta Ferretti abbia accettato di disegnare le nuove divise Alitalia. Sono tradizionalmente un’icona di stile e vogliamo che siano un simbolo dell’italianità”.
Di tutta risposta la Ferretti aveva replicato: “Alitalia è un simbolo iconico e istituzionale del nostro Paese. Per questo ho subito accettato con entusiasmo la proposta di disegnare le nuove divise della compagnia. Mi piace l’idea di portare la creatività, l’eleganza e la qualità del nostro Paese nel mondo“. Per ora qualche anteprime dei bozzetti ha fatto intuire un ritorno al passato: infatti, come si può notare dalle illustrazioni fatte circolare, i colori predominanti saranno le nuance pastello. Dopo due anni, Alitalia ritorna così a colori tradizionali abbandonando forse, definitivamente, quel rosso ritenuto troppo “rivoluzionario”.
