Premio Cerevisia 2018, sua maestà la birra non passa mai di moda

Anche quest’anno il Premio Cerevisia edizione 2018 ha riportato l’attenzione su un prodotto che, per ogni generazione di amanti del vivere bene, è un “must”: la birra.  Artigianale, biologica, persino cruda, la birra rimane una delle compagne preferite delle uscite con gli amici. Il brindisi tra bottiglie o boccali di birra festeggia un compleanno, un contratto appena firmato, l’annuncio di un grande cambiamento oppure una ritrovata amicizia dopo una lite banale. E poi, qual è la frase che, subito dopo “prendiamo un caffè?”, è la più gettonata nei film di tutto il mondo? “Ci facciamo una birra?”, ovviamente.

Ci voleva la sesta edizione del Premio Cerevisia 2018, che si è svolto nel Tempio di Adriano in Piazza di Pietra a Roma, sede istituzionale di Unioncamere, la cerimonia di premiazione della VI Edizione del Premio Cerevisia, il Concorso Nazionale riservato alle birre italiane di qualità.  Una manifestazione istituita dal Banco Nazionale di Assaggio delle Birre, il comitato fondato per volontà della Camera di Commercio di Perugia.

Un evento che ha richiamato non solo birrai ma anche parlamentari amanti delle “bionde”: tra i tanti il  deputato 5Stelle, Filippo Gallinella che ha avuto modo di “sfoderare” la sua perizia in fatto di birre.  “Il Premio Cerevisia”, ha dichiarato, “si distingue dalle altre iniziative di settore per la valenza scientifica, che ispira un rigoroso percorso valutativo di selezione come gli esami chimico fisici condotti presso il Cerb sia per la competenza della giuria nazionale di degustazione, sia per la sua matrice di carattere istituzionale. Il successo di Cerevisia va di pari passo con quello che i consumatori stanno riservando alla birra di qualità e, anche la VI edizione del concorso, ha avuto numeri molto interessanti: 43 birrifici di tutta Italia ai nastri di partenza, con 126 etichette in concorso. Cifre che confermano un trend in continua crescita, grazie all’impegno delle numerose realtà imprenditoriali locali, che hanno saputo trasformare un prodotto di nicchia in un’eccellenza di alta qualità alla portata di tutti, fiore all’occhiello del nostro Made in Italy”.

Sul palco, a premiare i vincitori, il Presidente della Camera di Commercio di Roma Lorenzo Tagliavanti; Stefano Vaccari, Capo Dipartimento dell’Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi deli prodotti agroalimentari del Ministero delle Politiche Agricole che per il terzo anno riconosce al Premio Cerevisia il suo alto patronato; il Presidente della Camera di Commercio di Perugia e del BaNAB Giorgio Mencaroni; il Vice Presidente del BaNAB Paolo Fantozzi; per la Regione Umbria il dirigente Mauro Bacinelli; per AssoBirra il presidente Michele Cason e il Direttore Andrea Bagnolini; per il Centro di Eccellenza di ricerca sulla Birra – CERB il Direttore Giuseppe Perretti; per il Comune di Deruta l’Assessore all’Agricoltura Rodolfo Nardoni.

La birra italiana è rinomata in tutto il mondo: non a caso il 2018 è stato un anno record per quanto riguarda la produzione e soprattutto l’export: secondo AssoBirra quest’ultimo ha raggiunto il massimo storico, ovvero 2,7 milioni di ettolitri, in crescita del 7,9% rispetto al 2016. Riguardo al consumo “interno”, gli italiani bevono 31,8 litri di birra a testa l’anno. Inoltre si stanno sempre più affermando i cosiddetti “microbirrifici”, in vista un calo delle accise che può sostenere il comparto.

Ecco allora le eccellenze di casa nostra, quelle birre che tengono alto nel settore dell’enogastronomia il nome dell’Italia del mondo, ovvero i vincitori del Premio Cerevisia 2018

Photo credits: Premio Cerevesia Press Office, Giulia Stolfa