Tra gli appuntamenti della New York Fashion Week dedicata all’uomo, c’è stato il debutto della collezione prêt-à-porter maschile per la primavera-estate 2019 di Victor Li. Lo stilista nato in America ma cresciuto in Cina ha dato vita a una serie di abiti contraddistinti da un gusto estremamente personale, che rispecchiano completamente la sua visione della moda, la sua estetica e l’approccio unico al design.
Il designer Victor Li ha debuttato nella Grande Mela con la collezione uomo pret-a-porter per la primavera/estate 2019. Creazioni per una generazione maschile che ha una visione globale e sofisticata, oltre che un approccio vivace, alla vita e alla moda. Victor Li è nato negli Stati Uniti ma è cresciuto in Cina, assorbendole le tradizioni e la cultura di questo paese per quanto riguarda fashion e design. Figlio di un imprenditore di successo cinese, Yonghong Li, oggi Presidente della squadra di calcio del Milan, Victor ha vissuto all’interno di una famiglia del jet-set internazionale che ha sempre viaggiato tra l’Oriente e l’Italia, tra il vecchio continente e New York.
E’ stata proprio la Grande Mela a lasciare su di lui un’impronta indelebile: Victor Li ha confessato di avere avuto con questa città un feeling dal primo istante. Dopo aver conseguito il diploma alla scuola di belle arti, la Parsons School, ha lavorato con il padre per un anno prima di iniziare una collaborazione con Claudia Li, stilista famosa per la qualità e la fattura delle sue creazioni. Il frutto di questa “unione di talenti” è sfociato nella loro prima presentazione di moda maschile da Housing Works a Soho, una collezione che esprime la loro visione condivisa del mondo “upper class” e di uno stile di vita curato.
Impeccabili i completi da giorno moderni, freschi ed eleganti, dal taglio tipico della tradizione artigianale italiana. Belle anche le giacche casual e quei capi cosiddetti “rilassati”, ovvero meno formali, dove emerge maggiormente lo spirito creativo dell’art director Claudia Li. “Lo Street style non è l mio stile”, ha dichiarato Victor Li senza falsi pudori. “Mi piacciono i capi aderenti al corpo e i dettagli originali. Io disegno per me, per il mio stile personale”.
In mezzo a tanto “tailoring” c’è spazio anche per un abbigliamento più comodo in colori in maggioranza neutri con tocchi di rosa delicato o verde, capi studiati per adattarsi a uno stile di vita fatto di viaggi e divertimento. Indubbiamente l’ispirazione è arrivata proprio dall’infanzia del designer Victor Li, piccolo viaggiatore da un continente all’altro.
Tra i capi più apprezzati c’è il cappotto con coulisse in vita di pelle morbidissima, oppure quelli con una stampa disegnata a mano dallo stilista che raffigura il suo volto e quello di Caudia Li. Tutti sono stati realizzati a New York utilizzando tessuti provenienti da Italia, Francia e Giappone. Oltre alle stampe dei loro volti, segno distintivo della collezione griffata Victor Li è anche il farfallino che spunta un po’ ovunque, per esempio dal taschino.
Per la critica internazionale con questa collezione primavera/estate 2019 Victor Li ha inventato una nuova razza di gentiluomini: i gentiluomini di razza.
Photo Credits: Victor Li Press Office GRIT PR
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