L’ultima puntata di 4 Ristoranti nel Padovano che aveva visto Alessandro Borghese alla scoperta del miglior ristorante con bar ha lasciato qualcuno con l’amaro in bocca. Tutto sembrava andar benissimo come ogni post puntata, un ristorante vincitore e 3 che seguivano in classifica invece così non è stato. Intanto il programma continua e per la penultima puntata tutta la produzione si sposta in Sardegna del sud per una nuova avventura.
Il ristoratore padovano, Daniele Bovaro proprietario della “Gourmetteria” scontento di come è terminata la puntata alla quale aveva partecipato e, che lo ha visto classificarsi all’ultimo posto, si è rinvolto a un legale per chiedere un risarcimento danni per lesione dell’immagine e prestigio del ristorante. Secondo il suo giudizio il montaggio non era veritiero, e ciò che era stato trasmesso avrebbe danneggiato la reputazione del suo ristorante. La polemica si è risolta in breve tempo poiché alcune clausole nel contratto dello show, firmate dallo stesso ristoratore, riguardavano l’accettazione dei giudizi e commenti senza diritto di obbiettare.
Anche grazie alla polemica sollevata sui social questa sera grande attesa di un’altra puntata, la penultima di questa serie estiva, di 4Ristoranti. Questa volta la sfida sarà trovare il Miglior ristorante di vacanza del sud della Sardegna tra piatti della tradizione sarda e cucina innovativa. Sveliamo i concorrenti dello show: il Lido Tamatete, La Paillotte, l’Agriturismo La Biada e Ittiturismo Sabor’ e mari.
Le regole del gioco
Quattro ristoratori di una stessa zona si sfidano per stabilire chi tra di loro è il migliore in una determinata categoria. Ogni ristoratore invita a cena gli altri 3 ristoratori che, accompagnati da chef Borghese, commentano e votano con un punteggio da 0 a 10 per location, menu, servizio e conto. In palio per il vincitore di ciascuna puntata, il titolo di miglior ristorante e un contributo economico da investire nella propria attività. Ogni cena è preceduta dalla scrupolosa ispezione di chef Borghese della cucina del ristorante. Nel corso della cena si concentra sul personale di sala, che mette alla prova su accoglienza, servizio al tavolo, descrizione del piatto e del vino. Solo alla fine scopriamo il giudizio di chef Borghese che con i suoi voti può confermare o ribaltare l’intera classifica che incorona il migliore ristorante della puntata. Inoltre, Alessandro ha a disposizione un bonus di 5 punti che gli permette di giudicare un elemento in più e che rende la sfida ancora più imprevedibile.
I 4 concorrenti in gara per la Sardegna
LIDO TAMATETE (Castiadas):Daniele è il titolare e responsabile di sala di Lido Tamatete. Daniele gestisce il ristorante insieme a sua moglie. Entrambi non sono sardi e non nascono ristoratori. Lui era un ufficiale dell’Esercito Italiano e sua moglie era una ballerina coreografa “venivamo qui da un sacco di anni e a un certo punto abbiamo deciso di lasciare tutto e aprire un piccolo chiosco sul mare”. La cucina di Lido Tamatete è fondamentalmente una cucina semplice che però rispecchia quasi in toto i valori della moglie di Daniele che è vegana e vegetariana. L’ingrediente principale è il pesce, ma c’è qualche piatto di carne per accontentare tutti. Il ristorante è stato aperto nel 2005 e oggi è un lido con ristorazione che arriva ad avere fino a 170 coperti. Il locale si trova a 20 metri dal mare e per i suoi titolari “è un posto magico, romantico, difficile da comparare con altri locali”. La location e il servizio vanno di pari passo “a pranzo facciamo un servizio informale, ma la sera questo posto cambia veste e abbiamo un menu a la carta”.
LA PAILLOTTE (Località Calafighera. Promontorio Sella del diavolo a Cagliari) :Luca è socio e titolare del ristorante La Paillotte. Inizialmente PR del locale, Luca ha poi rilevato e iniziato a gestire il ristorante. La cucina de La Paillote “è fresca, fatta di pochi piatti ricercati ed elaborati”. Sulla cucina del territorio, Luca è un pò restio “non ci piace fare cucina sarda perché vogliamo fare qualcosa di nuovo, ma comunque facciamo piatti tipici come la Fregula o i collurgiones, rivisitati a modo nostro”. Il ristorante si trova in una cala di Cagliari. È un locale che unisce ristorazione e divertimento vacanziero.
AGRITURISMO LA BIADA (Santa Margherita di Pula):Francesca è la titolare e responsabile sala, ma si occupa anche della cucina dell’Agriturismo La Biada, all’interno dell’azienda agricola del fratello. La cucina è “casereccia, della mamma, preparata giornalmente”. I piatti forti che propone sono: il maialino, i ravioli, la pasta fatta in casa e soprattutto tutti gli antipasti misti di verdure. L’Agriturismo La Biada porta in tavola una cucina tradizionale, che strizza inevitabilmente l’occhio al turista che si aspetta sempre un certo tipo di menu. Il ristorante si trova a Santa Margherita di Pula a 2 km dal mare. Lo stile è country-chic. La mano femminile di Francesca si può notare in tantissime sfaccettature del locale: luci sugli alberi, lanterne, angolini intimi e turistici per foto e relax dopo la cena o il pranzo. Non si tratta del classico agriturismo dal sapore rustico, ma di una struttura più di classe, che può ospitare anche matrimoni ed eventi, a cui Francesca dedica molto del suo tempo. La Biada nasce come maneggio, di proprietà dei genitori di Francesca, “poi abbiamo voluto provare la strada della ristorazione e ci è piaciuta”.
ITTITURISMO SABOR E MARI (Porto Budello):Alessio è il titolare e cuoco dell’Ittiturismo Sabor’ e mari. Alessio è nato a Cagliari e da 3 anni gestisce l’attività ereditata da sua sorella e dal padre “qui mio padre ha buttato l’anima”. La cucina di Sabor’ i mari è “la classica cucina dei pescatori, si arrostisce e si mangia quello che prendo in mare” infatti Alessio non accetta di usare pesce congelato o pesce di allevamento. Un grande classico della cucina di Alessio è la salsiccia di polpo. Il ristorante, a detta del proprietario Alessio, si trova “in uno dei posti più belli della Sardegna, Porto Budello, il golfo antico dei sardi”. L’area di pesca concessa ad Alessio è composta da 30 ettari di mare a uso biologico e 20 ettari aperti. Lo stile è semplice e ricorda molto le classiche casette dei pescatori. All’interno l’arredamento è spartano e semplice ed è composto da oggetti che riguardano il mondo della pesca come boe, reti e vecchi timoni di barche.
Restate connessi questa sera alle 21.05 su SkyUno, sveliamo che l’ultima puntata giovedi prossimo di Alessandro Borghese 4 Ristoranti vi porterà alla scoperta culinaria del Parco del Pollino, carta e penna per i suggerimenti delle cene delle vostre vacanze!
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