London Fashion Week, arriva la svolta animalista: bandite le pellicce in passerella

La settimana della moda è iniziata: già New York ha visto sfilare in passerella le più prestigiose maison di tutto il mondo. Venerdì 14 settembre sarà la volta della London Fashion Week, che inizierà con una importante e travolgente novità. Infatti è stato ufficialmente annunciato che durante la rassegna saranno bandite le pellicce in passerella. Per questo Londra non vedrà sfilare nessun tipo di pelliccia: la decisione è arrivata dal British Fashion Council (BFC) che, dopo aver condotto un sondaggio tra gli stilisti che parteciperanno alla London Fashion Week, ha ufficialmente abolito le pellicce.

Una svolta animalista che mette sotto i riflettori la volontà di numerosi compratori; un vero e proprio cambiamento culturale che parte dagli acquirenti ma viene accettato a gran voce da numerosi stilisti e aziende di moda internazionali. Il sondaggio ha incoraggiato molti designer e brand d’alta moda a fare scelte etiche durante la selezione dei materiali, per promuovere la Moda Positiva (Positive Fashion), un progetto portato avanti dall’organizzazione britannica. Un grande traguardo anche per l’associazione animalista PETA, che da anni combatte contro lo sfruttamento e il maltrattamento degli animali da parte dei grandi marchi della moda. Numerosi sono già i brand che hanno accettato l’iniziativa: Burberry ha messo al bando la pelliccia e l’angora, un tipo di lana pregiata prodotta con il pelo del coniglio d’angora e Donatella Versace che a marzo in un’intervista aveva dichiarato la svolta animalista del marchio italiano. Altro esempio ancora è Adidas che in collaborazione con Stella McCartney ha lanciato le nuove Stan Smith vegane, realizzate totalmente in ecopelle e in linea con l’etica della moda animal friendly.

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