Milano Fashion Week 2018 Diary: le sfilate di Alberta Ferretti, Moncler, Byblos, N°21

La Milano Fashion Week è ufficialmente iniziata e dopo la passerella di Luisa Spagnoli, a sfilare in scena sono state le creazioni di Alberta Ferretti, Moncler, Byblos, N°21. Dopo New York, Parigi e Londra dal 18 al 24 settembre sarà Milano ad ospitare numerosi eventi che caratterizzeranno l’appuntamento annuale dedicato alla settimana della moda milanese. Durante la fashion week le maison più importanti del Made in Italy presenteranno le loro nuove collezioni per la stagione primavera/estate 2019: in programma infatti ci sono 165 collezioni, 60 sfilate, 80 presentazioni, 2 presentazioni su appuntamento e 44 eventi. Tutti i riflettori sono stati puntati sui grandi stilisti, le modelle e le it girl e influencer che hanno popolato il capoluogo lombardo dove sta andando in scena l’alta moda. Le sfilate sono ufficialmente iniziate il 19 settembre 2018 con le passerelle di Alberta Ferretti, Moncler, Byblos, N°21.

MONCLER
Ieri sui catwalk sono andate in scena le creazioni di Moncler, il brand di Remo Ruffini, che ha presentato le nuove 5 collezioni del progetto Genius attraverso video realizzati dagli stessi stilisti. Una “non sfilata” molto particolare quella fatta dalla maison che ha deciso di non mandare in scena nessuna modella in passerella bensì di illustrare la sua capsule collection attraverso una galleria d’arte composta da cinque stanze, ognuna dedicata a una diversa videoinstallazione. In un’epoca sempre più attaccata agli schermi degli smartphone anche Moncler ha deciso di rivoluzionare il concetto di fashion show eliminando completamente la passerella tradizionale.

ALBERTA FERRETTI
Alberta Ferretti invece punta sulla femminilità portando in scena sulle passerelle della MFW Gigi e Bella Hadid e Kendall Jenner. La collezione è un inno all’evasione: la Ferretti ha fatto sfilare una collezione caratterizzata da look sexy, tute aderenti di pizzo, top all’uncinetto, salopette e t-shirt micro di maglia traforata.

BYBLOS
Byblos invece ha deciso di far sfilare in passerella l’ecosostenibilità ambientale, in chiave futuristica per mostrare un altro aspetto della moda caratterizzato da tessuti tecnici, frange metal e bande dai colori sgargianti che dominano la collezione presentata alla Milano Fashion Week per la primavera/ estate 2019. I modelli e le modelle in passerella hanno sfoggiato parka, tute intere e marsupi con sopra i simboli del riciclaggio dei rifiuti. Lo stilista italiano Manuel Facchini ha voluto lanciare un forte messaggio di aiuto per il futuro del nostro pianeta.

N°21
Eleganza e sensualità per N°21 di Alessandro Dell’Acqua che ha portato in scena per la settimana della moda milanese gonne e abiti caratterizzati da piume e cristalli. Nessuna stampa protagonista delle passerelle ma a dominare la scena è il nero intramontabile in ogni stagione alternato alla nuance rosa carne e colori fluo.

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