Diesel Hate Couture: questo è il nome della capsule collection creata da Fedez in collaborazione con Diesel per combattere il bullismo. Della collezione fanno parte una serie di capi realizzati con Fedez, in edizione limitata. Una collaborazione che nasce dalla volontà di Renzo Rosso di combattere il cyber bullismo, denunciando il fenomeno attraverso la customizzazione di capi caratterizzati da scritte in cui si possono trovare le critiche che si ricevono più spesso, sui social ma non solo. Un modo innovativo per esorcizzare il potere offensivo delle parole attraverso il loro motto “Più odio indossi, meno te ne interessi”. La capsule collection di Fedez è inoltre caratterizzata da una serie di bomber, felpe, t-shirt e cappellino tutti con la scritta INFAME in primo piano, ed è stata presentata il 20 ottobre 2018 da Fedez e Renzo Rosso, deus ex machina di Diesel, nella boutique del brand in Piazza San Babila a Milano dalle 18 alle 21. La collezione presentata nella boutique Diesel ha visto numerosi giovani coinvolti nell’iniziativa che si sono fatti personalizzare le maglie direttamente da Fedez, con una performance di live painting e che ha ringraziato la folla con tanti selfie scattati con i suoi fan. A proposito di haters Fedez e Renzo Rosso hanno fatto sapere il modo in cui loro personalmente reagiscono agli haters sui social.

Fedez ha poi spiegato anche come pensa di insegnare a farlo al figlio Leone, del suo rapporto con Instagram e di quanto ammiri la Dark Polo Gang. L’intera collezione Fedez X Diesel Hate Couture contro gli haters sarà presto disponibile negli store, online e in alcuni selezionati rivenditori. Ma Fedez non è stato l’unico a partecipare a questo progetto infatti a livello globale la campagna Diesel Hate Couture ha coinvolto numerosi personaggi famosi, tutti colpiti dal cyber bullismo e che si sono prestati al gioco di trasformare gli insulti in capi d’abbigliamento. Tra i vip che hanno aderito troviamo: Nicki Minaj è stata soprannominata “The Bad Guy”, Gucci Mane è stato definito “Fuck you, Imposter”, Bella Thorne è stata chiamata “Slut” e Tommy Dorfman “Faggot”. Hate Couture rappresenta così un modo diverso per rispondere al cyberbullismo e alla violenza dei social network, che trasforma il web in una gogna mediatica.

Fedez si scaglia contro Striscia la Notizia

Fedez si scaglia contro Striscia la notizia, il tg satirico di Antonio Ricci in onda ogni sera su Canale 5 che ha fatto una battuta decisamente poco gradevole sul piccolo Leone e sull’operazione che ha dovuto subire all’orecchio. Ad annunciare l’operazione cui si era sottoposto il bambino sono stati proprio i genitori sui social network. Attraverso un post molto emozionante, in cui hanno annunciato che con il passare del tempo il disturbo del bambino avrebbe potuto causargli la perdita dell’udito. La Ferragni su Instagram non ha nascosto che era molto preoccupata per l’operazione alla quale doveva sottoporsi Leone ma al tempo stesso ha ammesso di sentirsi fortunata. L’imprenditrice digitale ha voluto sottolineare il fatto di essere fortunata, perchè mentre era in ospedale ha visto altre mamme che accompagnavano i loro figli per operazione ben più serie, come quelle a cuore aperto. Insomma un avvenimento delicato che i Ferragnez hanno scelto di condividere , ancora una volta, sui social con il loro amatissimo pubblico. Ovviamente la notizia ha creato tanti commenti, tra i quali alcuni molto spiacevoli. Striscia la notizia ha colto l’occasione per fare una battuta sull’operazione che ha subito il bambino, dicendo che molto probabilmente il problema di Leone poteva derivare dalla ninna nanna cantata dal papà. Una battuta che poteva essere evitata e che fin dal primo momento aveva suscitato l’indignazione del popolo social, ma anche il papà ha voluto commentare. Attraverso delle Instagram Stories il rapper ha definito il servizio mandato in onda da Striscia di cattivo gusto. Si è anche sorpreso di come una persona come Antonio Ricci, abbia potuto fare ciò. chissà se il tg satirico durante la puntata odierna si scuserà con la famiglia Lucia-Ferragni ed in particolar modo con il piccolo Leone.