Ciro Salvo profilo napoletano di un pizzaiolo: “la Champions League della pizza si gioca a Napoli” e così ha aperto 50Kaló! [VIDEOINTERVISTA]

Parte da qui la raccolta di interviste ai pizzaioli che hanno portato la pizza oltre i confini italiani. Chiamarli pizzaioli è anche riduttivo, sono dei veri e propri ambasciatori della pizza, passione amore e conoscenza per questo particolare cibo li hanno portati a essere i messaggeri all’estero della vera pizza napoletana. Andiamo a scoprire il profilo di Ciro Salvo e della sua 50Kaló. Ciro Salvo, 41 anni di Portici (Napoli) impara già da ragazzo i segreti e le tecniche del mestiere nella pizzeria del papà, ma va oltre si appassiona e studia gli impasti facendo prove su prove. La sua ricerca sull’impasto lo distingue dagli altri: lavora la farina con percentuali di acqua che superano la ricetta tradizionale e mette a punto un impasto altamente idratato, leggero e digeribile, unico nel panorama pizza in Italia. Ma Ciro ha in mente Napoli, e apre la sua prima pizzeria nel quartiere Mergellina a due passi dallo splendido lungomare partenopeo: 50 Kaló, ed è subito successo. Nella sua strada da pizzaiolo sono arrivate tante proposte di aperture in varie località limitrofe alla città partenopea, ma Ciro aveva in mente come sua prima apertura solo Napoli. Molto chiaramente afferma:-“ Come un calciatore sogna di giocare la Champions League, per me la Champions League della pizza si gioca a Napoli”. Dopo Napoli è arrivata l’apertura della sede di 50 Kaló a Londra perché la sua ambizione lo ha portato oltre confine, nella capitale d’Europa e li’ sono arrivati subito degli ospiti a sorpresa come Michael Bublè. Non ci si spiega come mai c’è sempre la fila avanti alla pizzeria fino a quando non si mangia la sua pizza. Dal carattere timido ma sicuro di s é Ciro si concede alla nostra intervista dalle sfumature rosa.

Con quale pizza corteggeresti una donna? Sicuramente con una degustazione di gusti classici fino ad arrivare alle innovative, ma sicuramente le servirei io personalmente…importante avere il contatto umano, dovrei chiacchierare e spiegare le pizze, farmi conoscere.

Accanto a una pizza quanto é importante da 1 a 10 il servizio? É importante 10, é importantissimo poiché una pizza raccontata male, servita male é un’esperienza a metà.Poiche i nostri lettori non sono tutti napoletani, ci dici un proverbio napoletano che ti ha accompagnato nella tua carriera e che hai sempre pensato che fosse giusto? É provocatorio ma é così senza offesa per nessuno “Si’a pizzeria é vacant’ a pizz’ é croccant’”praticamente se una pizzeria non c’é gente é perché la pizza é croccante. É un detto napoletano poiché la vera pizza napoletana deve essere morbida e soffice, se non é soffice e morbida non é napoletana. Fermo restando che anche una pizza croccante può essere una buona pizza peró a Napoli é così. Se la pizzeria é vuota vuol dire che lí la pizza é croccante!”
Tanti i riconoscimenti a Ciro Salvo e alla sua pizza, nominiamo soltanto gli ultimi di pochi giorno fa come i 3 spicchi della guida del Gambero Rosso e la vittoria al contest del portale MySocialRecipe che lo ha premiato nel contest #PizzAward2018 come Pizzaiolo Protagonista dell’Anno.

Photo & Video Credits VelvetMag