La Milano Fashion Week Uomo 2019 sta per concludersi e le nuove tendenze moda sono già fuori. Se è vero che dalle passerelle si possono veder le idee più estreme da tradurre poi in concetti e stili più sobri per tutti, bisogna chiedersi come saranno i maglioni e le camicie da uomo dell’autunno inverno 2019-2020. Si, perchè sulle passerelle abbiamo visto davvero di tutto, da maglioni con piume a corpetti in pelle e chissà quante ancora ne dovremmo vedere. MSGM prende il tema delle corse in auto e lo porta in passerella. Il risultato è eclettico e colorato, come sempre con il direttore creativo Massimo Giorgetti. I maglioni ricamati hanno grafiche patchwork o deformate, come se la stessa velocità cambiasse l’effetto ottico delle stampe. Anche per le camicie la sperimentazione è tutta nelle stampe, che fa sembrare le camicie dei manifesti, a volte sbiaditi, che rimandano ad altro.
Prada invece si è ispirata ad atmosfere horror e fantasy per una collezione autunno inverno 2019-20 già molto discussa. Le giacche doppiopetto sono portate nei pantaloni come fossero camicie, mentre i maglioni subiscono un restyling choc con quelle pellicce colorate a contrasto sulle spalle. Insomma, le funzioni dei capi sembrano rovesciate e niente è quello che sembra. Per quanto riguarda i cappotti invece Alessandro Sartori continua nel suo sforzo di far convergere l’eleganza classica e l’esigenza di comfort e performance dei capi. Il risultato è un uomo cosmopolita che sa scegliere con cura i pezzi migliori. I cappotti di Zegna sono piumini trapuntati realizzati a mano, bomber di camoscio e cappotti lunghi dall’aria lussuosa, dove campeggiano temi grafici audaci.