Uno degli indumenti più sexy e immancabili nel cassetto di ogni donna sono le calze. A rete, di cashmere, a fantasia o monocromatiche ce n’è per tutti i gusti. Ogni calza è in grado di esprimere la personalità di chi le indossa. Una variante delle calze che non è mai passata di moda sono le parigine. Un accessorio che completa ed arricchisce i look casual rendendoli più sensuali. Adatte ad essere indossate con uno stivaletto o delle scarpe stringate, le parigine evidenziano le forme sensuali delle gambe conferendo un’aria romantica e da scolaretta.
Ma cosa sono le parigine? E come hanno avuto tutto questo successo? Le parigine sono delle calze molto lunghe, in grado di coprire la gamba fino a sopra il ginocchio. Si può dire che siano l’evoluzione moderna dei gambaletti con reggicalze, spesso odiate per la loro scomodità. La prima indossatrice e ambasciatrice delle parigine fu Maria Antonietta di Francia, amante di questo modello sin dai primi esemplari in cotone. Anche se abbandonate per qualche tempo, le parigine sono tornate in voga qualche anno fa: le case di moda si sono sbizzarrite a crearne di diversi tessuti, colori e fantasie.
Con l’apertura al mondo femminile dello sport, ha inizio una nuova era fatta di libertà e rottura degli schemi. Iniziano a vedersi sempre più di frequente le divise delle tenniste caratterizzate da lunghi calzettoni bianchi: nasce una nuova icona trendy e dall’aspetto innocente. Solitamente coprenti e calde, le parigine venivano portate dritte dalle donne moderne, a volte con l’aiuto di un reggicalze nascosto sotto la gonna. E’ nato, così, uno dei simboli per eccellenza della femminilità.
Dopo apparizioni e sparizioni del capo più utilizzato, le parigine fanno timidamente capolino sulle gambe delle donne dei ruggenti anni ’20. Ma è negli anni ’30 che accade la rivoluzione: il nylon. Questo tessuto resistente è stato il materiale protagonista dell’accessorio più amato dalle donne, e lo è ancora oggi grazie al basso costo, che lo ha reso un prodotto di massa. Tuttavia, durante le guerre, il nylon venne utilizzato per produrre i paracaduti militari, motivo per cui scarseggiò e provocò una temporanea estinzione delle calze. A sostituirle le calze velate liquide, a causa della poca reperibilità di quelle in nylon. Queste si potevano indossare a metà o su tutta la gamba, rendendo un effetto molto simile a quelle originali.
Ma arriviamo ai giorni nostri, dove le parigine varie sia per fantasia che per materiali, si sostengono da sole grazie alla presenza di una fascia elastica e continuano ad essere le protagoniste sulle gambe delle donne .
Vediamo nel dettaglio come poter dar vita ad un outfit rigoroso. Come indossare le parigine? Semplice! Essendo un elemento casual e chic è possibile dar vita a diversi abbinamenti sbizzarrendosi con la fantasia. Comode sotto un vestito o la gonna, le parigine danno un tocco glam ed elegante all’insieme. Se invece volete essere più casual potete abbinarle sotto degli shorts.
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