Anche quest’anno, attesissimo appuntamento con Altaroma. Tantissimi gli showcase e i fashion hub in programma per l’edizione di gennaio 2019. Ecco cosa vi siete persi della prima giornata di sfilate…
Federica Tosi
Federica Tosi ha portato in passerella tutto il rock degli anni ’80. Il marchio disegnato dall’omonima stilista, sfila per la prima volta con Altaroma nel Pratibus District. Federica porta in passerella anche una baby modella, Olimpia Caprino, 14 anni, 1,78 di altezza, occhi azzurro-grigio e capelli castano cenere. Federica Tosi, stilista in continuo equilibrio tra sperimentazione stilistica ed evoluzione dei suoi codici estetici, ha alternato capi dai tagli decisi ad ampi volumi, mantenendo però una allure dalle linee pulite. Glamour e bagliori lucenti, tessuti a contrasto e toni decisi si abbinano a nuances pastello. La designer sperimenta l’urban chic e l’armonia che unisce un design eclettico e sofisticato.
Malo
Malo invece ha raccontato un viaggio ideale sulla via del cachemire, dal Nepal alle Ande. Il marchio specializzato in maglieria di cachemire, rilevato da ottobre 2018 da una nuova proprietà che ha scelto di presentare nella capitale con Altaroma il nuovo piano di rilancio dell’azienda e la nuova collezione F/W 2019 con una sfilata, la prima per l’azienda di maglieria. In pedana al Pratibus Distric, nuovo quartier generale degli eventi di Altaroma, capi della nuova collezione raccontano un vero e proprio viaggio che parte dalle terre del cachemire, per un mood davvero suggestivo.
Edithmarcel
La nuova collezione del marchio Edithmarcel, disegnata invece dai due stilisti provenienti dal concorso Who is on next? Gianluca Ferracin e Andrea Masato, che ha sfilato con Altaroma sempre nel Pratibus District, che prosegue la ricerca rivolta al dinamico panorama del mondo active. Un tema che il marchio nato nel 2015 riprende approfondendo ulteriormente le molteplici possibilità e risorse offerte dal settore, sperimentandole e applicandole anche nel guardaroba invernale. La nuova collezione riporta le suggestioni dei tratti caratteristici dell’active e le offre rinnovate e mixate.
Giada Curti
Il 25 gennaio invece Giada Curti porta in passerella il senso più autentico della Couture: la stilista spiega: “La Couture deve abitare il territorio del mito; un mito moderno, vitale ed emozionante, dove l’istinto governa la fantasia e l’immaginazione vive in un tempo senza tempo, interiore e segreto. L’alta moda è speciale perché è fuori dal tempo”. Questa collezione glamour, ma ricca di allure sofisticata tra pizzi e di intarsi, di taffetas e di seta frusciante, di tacchi alti e di piume è semplicemente perfetta nella sua eleganza e stile super chic.