Paris Fashion week 2019: Dior porta in passerella la rivoluzione anni ’50

E’ iniziata la Paris Fashion Week fall winter 2019/20. Dopo il trionfo del leather e del tweed della settimana della moda a Milano, si riparte con l’ultimo capitolo del fashion business per il prossimo autunno-inverno. Tra le maison di moda parigine, sfila Dior, che apre l’evento in onore della recente scomparsa di Karl Lagerfeld: “In omaggio all’alchimista dell’eleganza e della bellezza” recita il segnaposto.

Dior rivoluziona ancora una volta i codici dell’abbigliamento

In front row alla sfilata, anche l’attrice Jennifer Lawrence e la supermodella Cara Delevigne, che ultimamente aveva accantonato il mondo della moda per dedicarsi alla recitazione. Insieme a loro anche Karlie Kloss ed Eva Herzigova. La sfilata si è svolta in una scenografia particolare, idealizzata dall’artista italiana Tomaso Binga, nome d’arte scelto per provocare. Dior rivoluziona nuovamente i codici stilistici. Stavolta esalta la sub-cultura inglese delle Teddy Girls. Questa moda femminile degli anni ’50 prevedeva un abbigliamento di un certo tipo. Dalle hobble skirts edoardiane ai cappelli da pescatore di paglia, dalle espadrillas ai capelli raccolti in lunghe trecce. Più tardi sono stati ripresi anche elementi americani, come i pantaloni attillati e le gonne voluminose e circolari.

Maria Grazia Chiuri, direttrice creativo della maison, porta in passerella le giacche da uomo in stile edoardiano, gonne ampie, leather jacket e moda denim. La collezione esalta e celebra le donne, che hanno cercato il loro posto nel mondo e si sono ribellate per conquistarlo. Fa il suo debutto un nuovo stile rivisitato, fatto di cappelli da pescatore di paglia e in pelle, stampe checked e vele di tulle. Tuttavia, la fashion designer non si discosta dalle scelte dei suoi predecessori, e presenta la nuova linea invernale in chiave moderna e contemporanea. Dominano la sfilata gli accessori: cappelli e maxi cinture di pelle. Dunque, fanno capolino anche le tendenze già sbirciate nella Fashion Week di Milano, che ha visto protagoniste la pelle e le stampe animalier.

Photo credits: Io Donna