Design

Giulio Basoccu, quando estetica e design si legano con la manualità

Il Dottor Giulio Basoccu è un professionista noto nel mondo della chirurgia estetica; di fama nazionale e internazionale vanta migliaia di interventi estetici e la fiducia di numerose personalità politiche e pubbliche, ma forse non tutti sanno che è anche un abilissimo lavoratore del mondo dell’interior design. Le stesse mani utilizzate per levigare, modificare, aggraziare un volto, lavorano anche i materiali più disparati.

Con talento e creatività Giulio Basoccu porta avanti un progetto ambizioso: lo Studio Basoccu Design. I prodotti sono pezzi unici e lavorati interamente a mano, lo stile resta semplice ma elegante e sofisticato allo stesso tempo.

Materiale:

Ferro spazzolato e cristallo temperato

Dimensione:

Larghezza: 400 cm
Lunghezza: 80 cm
Altezza: 74 cm

“Chi fa il mio mestiere ha un attitudine a lavorare con le mani“

“Per me l’attività di “Interior design” è un passatempo che si è nel tempo trasformato in una vera e propria professione parallela. Chi fa il mio mestiere ha un’attitudine a lavorare con le mani e, spesso, ha passioni proprio legate alla manualità. La mia è stata, da tanto tempo, quella di lavorare il ferro ed il legno per costruire mobili o oggetti di vario genere. Questo passatempo personale si è evoluto con il tempo proprio quando qualche amico mi ha richiesto che gli costruissi qualcosa. Per questa ragione, questa passione si è trasformata in un’attività con una sua autonoma dignità.
Lavoro sia il legno che il ferro, coniugati e declinati secondo le esigenze. Sono due materiali molto diversi, molto facili da lavorare, molto naturali e costruisco oggetti, poco trattati, mai verniciati, sempre lasciati il più possibile al naturale, utilizzati proprio come sono in natura.
Tratto questi materiali con il più grande rispetto della loro intrinseca naturalezza, perché tutto ciò rappresenta anche la filosofia della mia principale professione.
Ho appena partecipato al “Mercante in Fiera di Parma”, evento tra i più importanti in Italia rispetto all’arredamento, all’antiquariato ed all’oggettistica e sono reduce da questa partecipazione, con molto successo personale, perché le mie creazioni sono molto piaciute soprattutto a chi le vede e le scopre per la prima volta“.