Si chiama Cardinale il drink made in Italy poco conosciuto ma nato prima del Negroni, la sua variante. La sua storia è davvero incredibile ed è il cocktail tipico proprio della capitale italiana. Roma detiene il primato di uno dei drink più famosi a livello internazionale. La sua fama è dovuta al fatto che era il cocktail prediletto di persone di spicco dell’ambiente romano. Il Cardinale è stato rappresentativo delle atmosfere romane delle pellicole felliniane proprio dove ebbe inizio “La dolce vita“. Il drink nasce originariamente negli anni Cinquanta da un’idea di Giovanni Raimondo, un bartender molto richiesto in quegli anni. All’epoca lavorava all’Hotel Excelsior di Roma ed è proprio lì che ebbe inizio tutto.
Cardinale: storia di un drink italiano meno conosciuto del Negroni
Bastarono tre semplici ingredienti per preparare il Cardinale: Gin, vino bianco Riesling e Bitter Campari. Secondo la sua storia pare che il drink venisse ordinato da un cardinale tedesco, tale Shumann grande estimatore del Riesling e Raimondo gli propose un drink proprio in base alle sue preferenze. In poco tempo venne venduto a tutti i cardinali che erano soliti riunirsi proprio all’Hotel Excelsior. Ed è così che il cocktail creato ad hoc venne chiamato giustappunto “Cardinale“. Il drink venne esportato anche negli USA divenendone di fatto la miscelazione prediletta per l’aperitivo. Accade anche nel mondo mixology e bartending che i prodotti subiscano evoluzioni e variazioni. Infatti il Cardinale è stato rivisitato dando vita al famoso Negroni. Forse l’unica “colpa” del Cardinale nell’essere meno conosciuto rispetto al Negroni è solo quello di essere nato prima.
Ma qual è la differenza tra i due drink? Nel Negroni il vino Riesling viene sostituito dal Vermouth rosso. Anche la ricetta originale del Cardinale è stata rivisitata per la sua versione moderna. In questo caso l’ingrediente che viene sostituito al Riesling è il Vermouth Dry.