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Anche le panchine diventano smart: si potrà caricare lo smartphone

Immaginate di correre al parco o di voler leggere un libro durante la pausa pranzo, comodamente seduti su una panchina. E se quella panchina fosse smart? Immaginate la meraviglia e la comodità di poter caricare lo smartphone semplicemente seduti su una delle panchine smart di cui parla il nuovo progetto ungherese.

La panchina in questione si chiama Kuube e arriva da una startup ungherese (nata a Budapest) specializzata in interfacce grafiche. L’idea è arrivata qualche anno fa (cinque per l’esattezza) dai due fondatori dell’azienda, Máté Gallai e Gábor Mátray, interessati ad ampliare i propri orizzonti e a realizzare un nuovo progetto. Per questo hanno pensato di lavorare ad una smartbench, una panchina che strizza l’occhio al futuro e che, per la sua realizzazione, ha delle regole importanti da rispettare: in primis, la panchina del futuro non può non tener conto dell’ambiente (per cui deve essere eco-friendly), deve essere facile da installare e soprattutto funzionale (persino necessaria). Quali sarebbero le sue caratteristiche? Le panchine smart dovrebbero essere munite di porte usb e caricatori wireless, permettendo dunque alle persone di caricare i propri accessori.

Courtesy Kuube

Panchine Smart: cosa sa fare Kuube

È importante che la panchina venga installata in una zona piuttosto soleggiata poiché, per essere eco-friendly, si alimenta ad energia solare. Le panchine smart sono state realizzate in alluminio con un rivestimento in vetro temperato, ma la superficie è di legno. Inoltre, Kuube è presente in tre versioni – Eco, Nano e Plus – quindi differirà anche in base alle dimensioni, partendo da un semplice tre posti per poi spostarsi a 4 e infine a 8. Per quest’ultimo modello, è presente anche una copertura da sole e pioggia. Infine, di sera le panchine si illuminano.

Un’altra chicca delle panchine smart è che potranno monitorare la qualità dell’aria e il livello di umidità della zona. Dov’è possibile trovare queste smartbench? In Ungheria è già possibile, da Budapest a Várpalota e anche a Balatonalmádi; inoltre è presente anche a Skradin in Croazia. Arriverà mai in Italia?

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Cristina Migliaccio

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Cristina Migliaccio

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