Quante volte abbiamo ammirato un’opera d’arte, squadrandola in lungo e in largo e desiderato di poterla esporre in casa nostra? Quante volte, col senno di poi, abbiamo desistito pensando semplicemente: “E a cosa mi servirebbe?”. Diciamo la verità, gli oggetti devono avere il più delle volte una funzionalità ed è seguendo questa filosofia che Ikea ha voluto unire l’arte al pratico lanciando una nuova collezione in edizione limitata.
Ikea Art Event 2021 è infatti il nuovo progetto del celebre brand svedese il cui obiettivo è quello di esplorare quel punto debole che si trova a metà strada tra l’arte e la funzionalità. Per realizzare questa collezione, Ikea ha unito le forze con artisti di tutto il mondo come Daniel Arsham (New York), Gelchop (Tokyo), Humans since 1982 (Stoccolma), Sabine Marcelis (Rotterdam) e Stefan Marx (Berlino).
Ikea Art Event 2021: i prodotti della nuova collezione limited edition
La varietà offerta in questa collezione celebra le diverse espressioni d’arte tramite generi e mestieri diversi. L’obiettivo finale è democratizzare l’arte e renderla alla portata di tutti. Ikea Art Event 2021 è composta da dieci pezzi ed è un’edizione limitata che arriverà negli store del brand svedese a partire da aprile 2021. Questo progetto di Ikea in realtà è giunto alla sesta edizione, di fatto è nato nel 2015. Con la nuova collezione, Ikea vuole entrare nelle case di più persone possibili e la scelta di artisti provenienti da diversi punti del mondo non è affatto una scelta casuale.
“Scegliamo di lavorare con diversi artisti da tutto il mondo per riflettere la diversità di arte e design che si uniscono“, ha raccontato Henrik Most, il creative leader di Ikea Art Event. “Vogliamo dimostrare che essere un artista o essere un designer non significa che devi stare in una scatola, puoi lavorare in diversi campi e che questo nuovo movimento ha avuto un profondo impatto sia sul design che sulle scene artistiche di oggi”.
Quali sono gli articoli che troveremo in questa nuova collezione Ikea? Si parte dall’illuminazione da parete realizzata da Sabine Marcelis per arrivare all’orologio da parete invece costruito da Daniel Arsham, e ancora una lampada da tavolo di Gelchop, un vaso di Stefan Marx e decorazioni murali di Humans since 1982. “Ogni elemento di questa collezione ha una funzione pratica e allo stesso tempo è un oggetto d’arte. L’idea tradizionale che l’arte sia di alto livello e il design faccia parte della cultura di massa semplicemente non è più rilevante. I due vanno alla grande insieme: è qui che avviene la magia”, ha affermato Henrik Most.
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