Clizia Incorvaia si è mostrata in tutta la sua bellezza per un’occasione molto speciale, tubino nero e trasparenze.
Una cena particolare con il suo compagno di vita, un’occasione che è stata riportata sui social con tanto di book fotografico per mostrare il suo abito. Un tubino ma non certo un semplice look nero classico, qualcosa di unico da replicare assolutamente, un’idea per una cerimonia o un’occasione particolare.
Clizia Incorvaia incanta tutti con il suo stile e la sua eleganza e non si può fare a meno di ammirarla in tutto il suo splendore.
Clizia Incorvaia con un tubino nero trasparente
Le immagini condivise la mostrano in un tubino piuttosto aderente con una scollatura generosa e trasparenze nella parte superiore del busto. Non un classico tubino nero quindi ma una variante molto particolare che mette ben in risalto le forme del corpo. Sicuramente una sorpresa speciale per Paolo Ciavarro che ha potuto apprezzare a cena il look della sua compagna.
Il tubino in questione che ha fatto rapidamente il giro del web è di Mugler, brand specializzato proprio nella realizzazione di questi capi. Basta guardare alla collezione 2023 per rendersi conto di quante varianti differenti siano disponibili, tutte molto insolite e particolari.
Clizia e Paolo: com’è nato l’amore
Clizia Incorvaia è una modella con un profilo dal grande seguito ma è famosa anche per essere la dolce metà di Paolo Ciavarro. Dopo la burrascosa relazione con Francesco Sarcina, leader delle vibrazioni da cui ha avuto un bambino, un flirt con Riccardo Scamarcio e un presunto tradimento (Scamarcio era stato proprio il testimone di nozze ma la donna nega ci sia stato qualcosa), arriva il 2020 e il Grande Fratello Vip. Al tempo c’era la pandemia, viene ufficializzata la relazione con paolo Ciavarro, famoso per essere il figlio di Paolo Ciavarro ed Eleonora Giorgi.
Un amore nato sotto le telecamere che prosegue, sfidando ogni logica e anche i pregiudizi, lei aveva 39 anni e lui 28 quindi con una certa differenza d’età. La loro relazione si fa solida e porta alla nascita di un bambino e prosegue a gonfie vele.
Un tubino nero è per sempre
Il tubino nero è un abito che non può mancare nel guardaroba di una donna, un look senza tempo che permette di essere perfette in qualunque condizione e situazione anche la più elegante. Se quello di Clizia è sicuramente una rivisitazione moderna in realtà è un modello versatile di base. Quindi, anche se non siete spinte a trovare un outfit con trasparenze e scollature potete optare per un classico dello stesso tipo.
La storia del tubino è una rivoluzione, era il 1926 quando Coco Chanel lo rese famoso come “vestitino nero” ideandolo con l’intento di dare al mondo qualcosa di comodo e praticamente perfetto sempre. Quello che ogni donna deve avere per rispondere ad un appuntamento improvviso, un incontro di lavoro, un’uscita con le amiche. Prima di quel tempo i vestiti neri non erano molto apprezzati, il nero non era sdoganato come oggi. Si usava per il lutto e le donne lo mettevano solo quando era accaduto qualcosa di terribile.
Una convenzione sociale che si ruppe improvvisamente quando Chanel lanciò il tubino in jersey e quindi eliminò ogni schema possibile. E fu subito colpo di fulmine. Le donne lo amano, la moda lo osanna. Ideale per ogni donna, non conosce limiti di forme o geometrie, va bene per chi ha qualche chilo in più, chi ha un seno abbondante o una vita stretta, non ci sono regole.
La sua semplicità lo rende anche perfetto da abbinare a qualunque modello di scarpa, da usare con ogni tipo di accessorio da quello più colorato a quello classico. Arrivano gli anni Cinquanta e Christian Dior fa il resto, prende il tubino e lo trasforma dandolo in pasto al cinema. In quegli anni di rivoluzione femminile e di stimoli trasgressivi il tubino si impone contro la donna casalinga, la moglie, la madre. Lo stereotipo femminile viene abbattuto proprio dall’abitino nero.
L’effetto Hepburn
Infine l’idillio: Audrey Hepburn lo indossa in Colazione da Tiffany, il tubino entra nella modernità, si impone, travolge ogni cosa. Il modello indossato era di Givenchy ed è stato rivenduto dopo per oltre 400 mila euro ma da quel momento non solo ha cambiato la concezione della donna, dei suoi limiti e di quello che era lecito o meno fare ma ha scosso completamente le masse. Negli anni seguenti sono arrivati i tubini di ogni forma, lunghezza, tessuto. Il modello classico arriva al ginocchio ma ci sono quelli con maniche o senza, più o meno scollati.
Le dive lo amano e ogni donna ne vuole uno, anche la Duchessa di Windsor ne andava matta, tanto da essere famosa per la sua collezione di tubini neri, Edith Piaf, icona francese della musica, indossava quasi sempre i tubini neri. Insieme al jeans e al wonderbra il tubino viene eletto a livello internazionale come il miglior capo di sempre.